Andrea Bonanni, la Repubblica 16/4/2010, 16 aprile 2010
LA MODA CINESE SALVA IL MERCATO DEI DIAMANTI - BRUXELLES
Dopo aver registrato nel 2009 un autentico tracollo del giro di affari, il mercato dei diamanti di Anversa ora rialza la testa sull´onda dei primi segnali di ripresa globale. E la forza trainante della rinascita è, ancora una volta, la Cina.
Da Anversa transita circa l´ottanta per cento dei diamanti grezzi che vengono estratti in tutto il mondo. Un anno fa, a febbraio, le importazioni di pietre non lavorate erano crollate del 63 per cento, anche per il fatto che la produzione mineraria era stata bruscamente tagliata per non far calare i prezzi.
Quest´anno gli affari vanno meglio. Ma è soprattutto la Cina a tirare la ripresa: le vendite di diamanti verso Pechino hanno fatto registrare in un anno un incremento dell´86 per cento. Freddy Hanard, direttore dell´Awdc (il Centro mondiale dei diamanti di Anversa), conferma che «la Cina e Hong Kong sono ormai i nostri migliori clienti».
Nei primi tre mesi dell´anno, i cinesi hanno acquistato diamanti per oltre mezzo miliardo di euro.
A quanto pare, le esportazioni sono trascinate dal fatto che anche nelle grandi città cinesi tra la classe medio alta sta diventando di moda celebrare il fidanzamento con un anello ornato di uno o due diamanti.
Il centro diamantifero di Anversa ha deciso di cavalcare l´onda: ha firmato una lettera di intenti con il governo cinese per cooperare con una società locale e ha investito un milione di euro per allestire un proprio stand nel padiglione belga per l´esposizione universale di Shangai.