Giancarlo Dotto, Gioia 22/04/2010, 22 aprile 2010
Renzo Arbore e la sua mania di comprare stupidaggini: «Tengo l’alibi. Non mi drogo, non me ne frega di giocare ai cavalli o a carte, non pago le donne, ancora per qualche mese
Renzo Arbore e la sua mania di comprare stupidaggini: «Tengo l’alibi. Non mi drogo, non me ne frega di giocare ai cavalli o a carte, non pago le donne, ancora per qualche mese. Soprattutto, non ho il vizio di tutti i miei colleghi dello spettacolo, la tirchieria terrificante. Ma proprio tutti, sa. Un caffè, una cosa, niente... Paolo Bonolis è quello storico. Anche Nino Manfredi era parecchio tirato. Alberto Sordi passava per tirchio, ma era nella norma per uno della sua generazione. Non si sa perché, ma pure quelli che non vengono dalla fame hanno questa smania di accumulare».