Raffaella Galvani, Panorama 22/04/2010, 22 aprile 2010
«Il prezzo è una variabile importante, ma va spiegato, insieme a tutto quello che c’è dietro il prodotto
«Il prezzo è una variabile importante, ma va spiegato, insieme a tutto quello che c’è dietro il prodotto. E poi il consumatore deciderà se quel prodotto corrisponde alle sue aspettative» (Patrizio di Marco, amministratore delegato di Gucci). «Per Gucci la Cina è destinata a diventare il mercato di vendita più importante. Nel 2009 abbiamo raggiunto i 400 milioni di vendite con 30 negozi in 21 città, nel 2010 a oggi ne abbiamo aperti altri due. [...] Anche con la Cina suggerirei di stare cauti: se ne parla tanto ma oggi ci sono solo due marchi che fanno profitti là. E uno di questi è Gucci, che in Cina dà lavoro a 1.100 dipendenti, tutti cinesi». L’e-commerce: «Ci credo e ci investo. A luglio lanceremo il sito Gucci totalmente rinnovato. Ma lo shopping online, che pure crescerà, non sarà mai del tutto alternativo a quello tradizionale. Vuole mettere l’emozione di toccare una borsa di vero coccodrillo?».