Gaia Piccardi, ཿCorriere della Sera 14/4/2010;, 14 aprile 2010
«Mi spiace che sia passato il messaggio che io non voglio fare i test, perché non è vero. I controlli li faccio e li voglio fare
«Mi spiace che sia passato il messaggio che io non voglio fare i test, perché non è vero. I controlli li faccio e li voglio fare. E voglio che li facciano tutti: il tennis deve essere pulito. Però sono onesto quando dico che le imposizioni dell’antidoping – restare in casa dalle 8 alle 9 del mattino o notificare la lista dei miei spostamenti, dove vado e con chi ”, sono un attentato alla privacy». (Rafa Nadal)