ENRICO FRANCESCHINI, la Repubblica 13/4/2010, 13 aprile 2010
SHAKESPEARE FORMATO TWITTER
La Royal Shakespeare Company ha messo in scena versioni di ogni genere delle opere del Bardo di Stratford, ma stavolta ha deciso di confrontarsi con il palcoscenico più piccolo del mondo: Twitter. La celebre compagnia teatrale ha incaricato sei attori di recitare "Romeo e Giulietta" sul sito di social network che limita ogni frase a 140 caratteri. Lo scopo, spiega Michael Boyd, il direttore artistico, è raggiungere un´audience più giovane, abituata a comunicare con telefonino e computer più che ad andare a teatro. La trama è stata ridotta all´osso e modernizzata: Romeo è un incallito giocatore di Playstation, Giulietta si appassiona alla saga dei vampiri di Twilight, i frati gestiscono un internet caffè. Gli spettatori potranno partecipare lasciando post con pareri e commenti. Qualcuno storce il naso all´idea di uno Shakespeare in pillole. Ma perché no? Al Bardo, dopotutto, bastano 76 caratteri per far pronunciare a Giulietta una delle sue memorabili dichiarazioni d´amore: "Buona notte, buona notte! Lasciarti è dolore così dolce che direi buonanotte fino a giorno". E Twitter, in fondo, significa cinguettare: quale verbo migliore per una storia d´amore?