Wall Street Journal, 13 aprile 2010, 13 aprile 2010
Negli Stati Uniti c’è molta pressione sulle banche per convincerle a eliminare, o almeno svalutare all’interno dei loro conti, i mutui di secondo livello, quelli da rimborsare solamente dopo il totale rimborso del mutuo di primo livello
Negli Stati Uniti c’è molta pressione sulle banche per convincerle a eliminare, o almeno svalutare all’interno dei loro conti, i mutui di secondo livello, quelli da rimborsare solamente dopo il totale rimborso del mutuo di primo livello. Eliminare questi secondi debiti (sempre inferiori ai primi, e usati di solito per ottenere una prima liquidità d’appoggio al momento dell’acquisto) aiuta i debitori a tenere le loro case e riduce il rischio di default. Eppure le banche si dimostrano poco disposte ad abbandonare le loro richieste quando vedono che esiste anche una minima possibilità di avere indietro i soldi. I mutui di secondo livello ammontano in tutto a mille miliardi di dollari, il 10% di tutto l’indebitamento sui mutui. Il Comitato governativo dei servizi finanziari per la casa sta convocando i vertici di Wells Fargo, Bank of America Corp., Citigroup Inc. e J.P. Morgan Chase & Co. per interrogarli sulle loro politiche per questo tipo di mutui.