Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 13 Martedì calendario

BERLINO, AL VIA L’ASTA SUI CELLULARI SUPERVELOCI – A

dieci anni esatti distanza dall’asta per le licenze per le telecomunicazioni mobili di terza generazione (umts), la Germania ha dato il via ieri alla gara per quelle di quarta generazione (Lte) che promettono velocità (teoriche) dieci volte superiori. In corsa ci sono O2 (Telefonica), T-mobile, E-plus (di Kpn) e Vodafone, per la conquista delle bande di frequenza radiomobile «liberate» dalle tv con il passaggio dall’analogico al digitale. Se nell’estate 2000, in piena «follia» hi-tech, il governo tedesco aveva incassato 50 miliardi di euro per l’umts, ora le previsioni sono di introiti fra 5 e 10 miliardi. Ma l’asta in Germania servirà come riferimento per tutti i paesi europei. In Francia e Gran Bretagna le gare saranno lanciate fra fine anno e la prima parte del 2011. In Italia, invece, non ci sono ancora piani per liberare le frequenze tv.