Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 13 Martedì calendario

TANGOBOND, RISARCIMENTO RECORD

La Popolare di Vicenza è stata condannata a risarcire 580.000 euro a due imprenditori piacentini che avevano investito 400.000 in bond argentini nel 2001.
I due clienti erano due imprenditori, non due sprovveduti dell’investimento finanziario, ha fatto notare l’avvocato Marco Zuffada. «La Banca ha fornito informazioni carenti e lacunose fin dal 2001 e ha continuato a farlo anche negli anni successivi». La richiesta di risarcimento era stata presentata nel 2006.
Il tribunale ha riconosciuto la rivalutazione monetaria dal 2001 al febbraio del 2010, 90.000 euro e sulla somma totale, circa 490.000 euro, gli interessi legali del 2,5% l’anno per circa 10 anni: ecco spiegata la differenza, il 45% in più, rispetto alla somma originaria. Per la tutela dei consumatori la sentenza del tribunale di Piacenza sarà un successo, perché ha riconosciuto tutte le richieste degli investitori, cioè capitale, rivalutazione monetaria, interessi e spese legali.