Varie, 12 aprile 2010
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PAGANI Matteo
• Roma 12 novembre 1981. Responsabile amministrativo e della logistica dell’ospedale di Lashkar Gah, il 10 aprile 2010 fu arrestato in Afghanistan con Matteo Dell’Aira, Marco Garatti e sei dipendenti locali dell’ospedale con l’accusa di avere complottato per assassinare il governatore di Helmand. Discolpati da ogni accusa, i tre italiani furono liberati il 18 aprile • «[...] A dieci anni [...] era già a Londra, dove ha compiuto l’intero ciclo di istruzione, prima al St. Clare’s College, quindi dal 2001 al 2004, alla City University Business Studies, dove si è specializzato in marketing. Dopo di che, sempre a Londra, ha pure conseguito un Master of European Business. [...]» (’La Stampa” 12/4/2010) • «[...] pare inverosimile che il medico, l’infermiere e il logista di un ospedale dove in 5 anni sono state curate oltre 66mila persone possano complottare contro la vita del governatore di Helmand. Quanto al rinvenimento degli esplosivi, non è da escludere che uno dei 40 dipendenti locali dell’ospedale - a fronte di 9 italiani che vi lavorano a rotazione - sia stato costretto con la forza o col ricatto a introdurre materiale compromettente. Secondo i servizi italiani, in conclusione, Emergency potrebbe essere caduta in una trappola il cui scopo è spingerla a lasciare il Paese. Del resto non è un mistero che l’ong sia sgradita alle forze afgane e alleate. Alle prime non piace che i medici dell’ong curino tutti i feriti e le forze internazionali di certo non hanno apprezzato che Gino Strada [...] durante l’operazione militare Moshtarak, le abbia accusate d’impedire l’apertura di un corridoio umanitario. [...]» (Rosalba Castelletti, ”la Repubblica” 12/4/2010).