Corriere della Sera 11/04/2010, 11 aprile 2010
CONFRONTI – ITALIANE, CINESI OPPURE TEDESCHE
Le fisarmoniche italiane godono di grande prestigio nel mondo per l’abilità dei nostri artigiani. Alcune portano nomi noti, come le Dallapé, prodotte nella storica fabbrica di Stradella, in provincia di Pavia. La cittadina divide con Castelfidardo il titolo di capitale dello strumento. Tra le fisarmoniche di alto livello si annoverano anche le Bugari e le Ottavianelli prodotte appunto nella cittadina in provincia di Ancona. Strumenti di questa qualità costano dai 5.000 euro in su. In molti casi il prezzo sale per le personalizzazioni richieste. Le fisarmoniche di livello più basso sono invece quelle di produzione cinese, non durano molto, ma costano soltanto 400 euro circa. Per mantenersi sul piano dell’affidabilità in genere ci si rivolge a quelle fabbricate in Germania che costano attorno ai mille euro.