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 2010  aprile 11 Domenica calendario

PARTE LA CORSA ALLA TELEVISIONE 3D

Sono appena arrivate sul mercato, per lo meno negli Stati Uniti – giovedì 15 aprile la Samsung lancerà in via ufficiale il primo modello disponibile in Italia – e già sono accreditate del titolo di nuovo fenomeno hi-tech. Di ennesima rivoluzione che cambierà le abitudini di milioni di consumatori. Le Tv 3D, in effetti, si presentano con un biglietto da visita importante, vuoi perché se ne parla da almeno due anni, vuoi perché kolossal cinematografici in tre dimensioni come Avatar hanno riscosso un enorme successo.
Gli analisti, in questa fase, sono tutti presi a fare previsioni. La fotografia che hanno scattato quelli di Display Search dice per esempio che dai 200mila apparecchi compatibili con la tecnologia 3D venduti nel 2009 si passerà ai 64 milioni di pezzi stimati per il 2018. Senza andare così in là nel tempo, altri studi di mercato (ad opera di Insight Media ed iSuppli) stimano un vero boom di domanda globale già entro il 2015, quando nelle case di tutto il pianeta potrebbero finire da un minimo di 50 milioni a un massimo di 78 milioni di televisori con capacità tridimensionali. La diffusione anno per anno di questi schermi, stando ai numeri degli analisti, sarà poderosa: 3,3 milioni di unità nel 2010, 10 milioni nel 2011, 17 milioni l’anno successivo, 25 milioni nel 2013, 35 milioni nel 2014 e quindi 50 milioni (nella peggiore delle ipotesi) fra cinque anni. In totale parliamo di circa 140 milioni di TV 3D nell’arcodi seianni, un volume praticamente identico a quello degli Lcd venduti nel corso del 2009. Numeri comunque importan-ti, ma considerando che il mercato mondiale dei televisori è arrivato l’anno scorso a sfiorare complessivamente quota 200 milioni di unità e quest’anno dovrebbe superare non di molto tale cifra, l’incidenza degli apparecchi tridimensionali dovrebbe assestarsi intorno al 2%.
In Italia si venderanno nel 2010 oltre sei milioni di televisori: quanti saranno 3D? La sensazioni è che gli apparecchi tridimensionali copriranno una fetta limitata (che nessuno oggi si azzarda a quantificare) e sarà interessante capire come si comporteranno nei prossimi anni, quando esaurita la spinta del passaggio al digitale terrestre la domanda tornerà a stabilizzarsi su volumi sensibilmente inferiori rispetto a quelli attuali (nell’ordine dei quattro milioni di pezzi l’anno).
Oggi ha quindi senso parlare di un mercato di nicchia che via via andrà a crescere e che sarà condizionato (nel bene e nel male) da vari fattori: il gradimento dei consumatori, la disponibilità effettiva di titoli 3D (film e videogiochi), le politiche di vendita dei produttori, le strategie dei broadcaster televisivi e della case cinematografiche.
Una spinta alle vendite potrà venire dal campionato mondiale di calcio: le immagini sportive sono quelle in cui l’immagine tridimensionale è più coinvolgente, e tutti gli operatori concordano sul fatto che il successo delle pellicole tridimensionali al cinema possano essere un altro volano per portare questa tecnologia nei salotti casalinghi. A detta dei ricercatori di Futuresource, non ci sono in tal senso dubbi: il fenomeno troverà largo credito di fedelissimi anche fra le mura domestiche ed entro il 2014 oltre la metà delle famiglie statunitensi avrà, secondo recenti rilevazioni, acquistato un televisore "3D ready". E un ruolo importante in questo processo di adozione, dicono gli analisti della società in questione, lo giocheranno in positivo dispositivi hardware compatibili come i lettori Blu ray disc di nuova generazione e la console Ps3 di Sony, che potrà prossimamente leggere film e giochi 3D grazie a un aggiornamento software. Se le Tv saranno il piatto forte di questo nuovo mercato, non meno rilevanti saranno i volumi di vendita anche di notebook (17,7 milioni quelli compatibili con la tecnologia a tre dimensioni che si venderanno nel 2018), camere e camcorder digitali e pure telefonini. Quanto alla tipologia di televisori 3D che vedremo dentro le case, Display Search stima che il formato di schermo preferito sarà compreso fra i 40 e 50 pollici mentre in termini di tecnologia di pannello la maggior parte degli apparecchi saranno a cristalli liquidi a retroilluminazione Led.