Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 10 Sabato calendario

QUANTI TIFOSI HAI? I CLUB LITIGANO SU COME STABILIRLO

«Tutto in alto mare: serviranno molte riunioni, venerdì 16 la prossima» è stato, ieri, il refrain all’uscita dalla Lega calcio. Divisi dalle nuove pagine di Calciopoli, dispiaciuti (Galliani in primis) per il quasi sorpasso della Germania nel ranking Uefa (che costerà probabilmente una squadra nella Champions 2011-12), i club di serie A si sono messi a litigare sui sostenitori che ciascuno vanta. Perché si fa presto a dire «bacino d’utenza», ma come stabilirlo con esattezza è dura. E se ci ballano 250 milioni di euro, c’è chi è pronto a fare le barricate. questione di sopravvivenza. Tutto ruota intorno alla delibera del 30 ottobre 2007 (15 voti a favore): stabiliva che il 40% dei diritti tv (di nuovo collettivi dalla prossima stagione per la legge Melandri) sarà diviso in parti uguali, il 30% in base alla storia dei club ed il restante 30% in base al bacino d’utenza.
Il 5 % del «bacino d’utenza» (parola che rischia di entrare nel lessico familiare dei calciofili) è stabilito sugli abitanti del Comune. E fin qui non ci piove. Il restante 25% deve essere assegnato considerando il numero dei tifosi di ciascuna squadra, da determinare con indagini demoscopiche a opera di tre diversi istituti di ricerca statistica. E qui è scoppiato, non da ieri, il putiferio.
Non solo sulle tre società cui commissionare il lavoro (secondo migliore tradizione di via Rosellini nessuno si fida di quella proposta dall’altro). E poi in che fascia di età deve essere svolto il sondaggio? E con che criteri? sostenitore il passante occasionale che simpatizza per la squadra x o solo chi compra il biglietto per la squadra y? Conta il pubblico allo stadio o lo share televisivo (idea cara a Zamparini)?
L’unica cosa certa è lo sbarramento che le medie e le piccole vogliono fare contro le cinque grandi (Juve, Inter, Milan, Roma e Napoli). In 13 hanno votato una mozione per verificare la conformità della delibera del 30 ottobre 2007 con l’articolo 1 della legge Melandri. Un artifizio giuridico per arrivare a un accordo. Come la soluzione nata nei pour parler nei corridoi: invertire il discorso, trovando prima un accordo su quanto deve andare a ogni club e poi cucirci il parametro adatto.
Serviranno tempi lunghi. La necessità di liquidità potrebbe aiutare. Molti club, (non solo i piccoli...) vogliono presentarsi in banca già il 1° luglio per farsi scontare la loro parte del miliardo. Per finanziare la prossima stagione.
r. st.