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 2010  aprile 08 Giovedì calendario

PARLA COME GIOCHI

(Art. + numeri in fondo)
Ormai ero committato, l’oppo mi aveva raisato e io ero anche short e i bui erano ormai altissimi la struttura verticale, ho deciso di callare. Be’ lui floppa scala io setto, turn e river bianchi e io player out. Lui doubluppa e si avvicina alla zona itm». La new generation dei giocatori di poker online parla così. Anche chi è ormai esperto del settore, a volte, può rimanere stupito dal linguaggio misto inglese-italiano del Texas Hold’em. Sì perché accanto all’italianizzazione dei termini anglosassoni su cui si basa il gioco e le sue regole, ora hanno anche un’influenza notevole le espressioni dialettali nate nei circoli di ogni provincia e regione italiana da 4 anni a questa parte. Così se si deve andare in ali in conviene usare l’espressione "mandare la vasca" se ci si trova a Roma o "fare la zuppa" se si gioca verso Ravenna o nel Nord Italia. Se si è più romantici, invece, si possono "mandare i resti", come si diceva sui tavoli da poker a 32 o 36 carte.

VOCABOLARIO IN EVOLUZIONE
Ma attenzione, però, perché al tavolo da gioco vanno usati i termini canonici, quelli in inglese contemplati dal regolamento. Così in un recente torneo a Campione, un giovane partecipante ha dichiarato, "io pusho", per dire di andare ali in. Pronta la squalifica del direttore di sala che ha accettato solo il cali, la chiamata e non il rilancio.
In generale sui tavoli si è vissuta un’italianizzazione generica dei termini inglesi del gioco. Così fare un cali, la chiamata della puntata dell’avversario, si dice "callare", gettare le carte "foldare" e rilanciare "raisare". Nessuno ha mai pensato di riplasmare l’all in e così sono nate molte formule per descrivere il momento in cui al tavolo si decide di giocarsi tutto.
Ma i termini coniati nuovi di zecca sono tanti. Per esempio partendo dall’incipit iniziale l’ignaro di turno si domanderà: cosa diavolo significa "committato"? Un player è committato quando ormai "corto" (short in inglese quando si hanno poche chips) rischia di compromettere tutta la dotazione iniziale di chips in una mano di gioco.
Cos’è l’"oppo"? Tutto sommato è facile: in inglese, avversario si dice opponent ed ecco risolto l’arcano, anche se nel bei mezzo di un discorso può spiazzare
Cosa significa "floppare"? Prima del flop, le tre carte che scendono sul tavolo (board), si hanno in mano solo le carte private. Se riusciamo a comporre un punto con le nostre carte e quelle sul tavolo allora abbiamo "floppato". Si può floppare tutto ovviamente: da una semplice "coppietta" al poker d’assi. comunque una situazione favorevole. Quindi di "settare" vuoi dire fare tris con la coppia che si ha in mano e la terza carta sul boaro. Se si girano " turn e river bianchi" allora le carte uscite non cambieranno la situazione.
"Doubluppare" vuoi dire raddoppiare il proprio stack, le chips che si hanno davanti in pratica. "Andare Itm" significa essere nella zona premi (in the money), e giocarsi il "flippone" è una mano in cui un giocatore con due overcard (AK o AQ) si scontra con una coppia di valore inferiore (1010 oJJ). Coin Flip, il termine corretto inglese.
Ma i termini sono in continua evoluzione, ne vengono coniati di nuovi tutti i giorni: i players leggono sontuose guide tecniche di eroi del poker texano e ributtano sul tavolo – oltre alle fiche - le nuove conoscenze.
Quindi non vi spaventate se siete under the gun perché nessuno vi sparerà, al limite subirete rilanci o threebet (qualsiasi contro rilancio al tavolo). Anche in posizione di cutoff nessuna lama è pronta a tagliarvi e se il vostro avversario ha una monster in mano non avrà altro che una coppia di Kappa o di Assi o di Donne. Ma attenzione a non farvi "shippare": significa che avete perso tutto quello che
avete e lo "shippatore" ha "runnato" (vinto) il torneo.
En plein
IL BOOM
2.300 I milioni di euro raccolti nel 2009 dai siti di poker on line con la sola formula del torneo
IL BIS
5.000 In milioni di euro l’anno: è la previsione della raccolta per la formula "cash" introdotta col decreto di febbraio
CHE CASIN
3.000 la stima (sempre in milioni di euro) per i cosiddetti "Giochi da casinò" ora leciti on line
Fonte: Agipronews Con Società Di Consulenza Mag