Carlo Cambi, Libero 10/4/2010, 10 aprile 2010
FRA SLOW FOOD E GAMBERO ROSSO SI CONSUMATO UN DIVORZIO ALL’ITALIANA
Dopo anni da separati in casa, Carlin Petrini ha sciolto il matrimonio d’interessi con il Gambero Rosso. Slow Food va per la sua strada che segna una svolta nel modo di raccontare il vino, ma che avrà conseguenze anche sul modo di fare il vino. La ”chiocciola” si farà una guida per conto suo, senza punteggi, recensendo soltanto
quelli che a Bra definiscono le bottiglie vere: dei piccoli produttori, con grande attenzione al biologico e al biodinamico, restituendo al vino – almeno questa è l’intenzione – il suo principale carattere di frutto della terra. Pardon della Terra Madre! Come dire: quello che abbiamo fatto finora con i
nostri ex non ci piace più. Questo che si è aperto è infatti il primo Vinitaly nel quale i soci della Guida ai vini d’Italia sono rivali. un divorzio all’italiana: non se ne conoscono fino in fondo i motivi, né come sia stata risolta la comunione dei beni, né infine si sa se i figli sono stati affidati a qualcuno e chi versa a chi l’assegno di mantenimento. Quello che è certo è che l’insanabile frattura si è consumata dopo i molti ”si dice”
attorno alla proprietà del Gambero Rosso che è ufficialmente custodita in una fiduciaria.
Il Gambero è in rosso, ma Slow Food non voleva continuare a passare gli alimenti. Così
ognuno per la sua strada. Con Petrini che torna dai suoi vignaioli contadini. Si è coltivato un
ennemie à gauche e ora farà fatica a spiegare che sono loro i duri e puri.