Cristiano Gatti, il Giornale 9/4/2010, 9 aprile 2010
Nel libro "Naked Ambition" l’inglese Jad Adams ha descritto Gandhi come un assatanato che ogni sera si coricava con una donna diversa, purché completamente nuda
Nel libro "Naked Ambition" l’inglese Jad Adams ha descritto Gandhi come un assatanato che ogni sera si coricava con una donna diversa, purché completamente nuda. L’intento dell’autore sarebbe quello di dimostrare che Gandhi era uno sporcaccione, per niente casto. In effetti il Mahatma per tanti anni dormì nudo assieme a donne altrettanto nude, ma certo non per farci l’amore. Gandhi si sposò a 12 anni con una coetanea di nome Kasturba, obbedendo alla pratica dei matrimoni combinati tra adolescenti che poi tanto osteggiò nella sua vita. Con la stessa donna visse per tanti anni e con lei ebbe quattro figli maschi. Kasturba morì di polmonite nel 1942, sei anni prima che Gandhi venisse assassinato. Il matrimonio, sebbene combinato, fu solido e fondato su ideali comuni e nel 1906 la coppia decise di fare un voto di castità, chiamato ”brahmacharya”. Secondo Gandhi, infatti, il sesso sottrae agli uomini energie preziose: «Chi non controlla i propri sensi è un vascello senza timone, destinato a infrangersi contro il primo scoglio». Per mettere alla prova la propria determinazione si sottoponeva al test di dormire ogni sera con fanciulle nude. Nessuno sa se Gandhi abbia resistito sempre, si racconta tuttavia che una volta fu ricoverato a Bombay per «sfinimento da astinenza».