Frammenti vari, 9 aprile 2010
Tags : Lavinia Borromeo
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BORROMEO
LAVINIA"
•2004
Al matrimonio (Stresa, 4 settembre, ore 19.00) di Jaki Agnelli e Lavinia Borromeo, Berlusconi ha cantato, Marta Marzotto s’è presentata con uno dei suoi famosi abiti da 7 euro (linea Vucumprà, colore turchese) e una collana da 7 miliardi di lire al collo. Non è stata ammessa in chiesa.
fonti varie [frammento 95499]
N.B.: I FRAMMENTI SEGUENTI SONO ANCHE NELLA SCHEDA 114313 DEDICATA ALLE NOZZE BORROMEO- ELKANN:
John Philip Elkann ha sposato Lavinia Borromeo Arese Taverna. John detto «Jaki» è il primogenito di Margherita Agnelli (pittrice di soggetti religiosi) e dello scrittore Alain Elkann. Lei è la seconda dei cinque figli di Carlo Borromeo, discendente di San Carlo Borromeo. La sorella maggiore, Isabella, già fidanzata col rampollo greco Spyros Niarchos, vuole diventare attrice e regista; quella più piccola, Matilde, studia veterinaria. Dei due fratellastri, figli di Paola Marzotto, Carlo è a San Francisco e studia design, Beatrice fa la modella ma vuole studiare Lettere e Filosofia
Marina Cicogna, Vanity Fair 2/9/2004; Sabrina Bonalumi, Gente 7/9/2004.
A presentare i due neosposi la sorella di lei, Isabella, con la complicità di Lapo Elkann, futuro cognato
Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
L’antica tradizione tra le sorelle Borromeo al momento della presentazione d’un ragazzo: «Se un giorno lo sposerai, dovrai regalarmi sette camicie...»
Maria Laura Giovagnini, Oggi 8/9/2004.
Il matrimonio è stato organizzato da Bona e Gibi, zii di Lavinia (che hanno pagato tutto), con la consulenza artistica di Beppe Modenese (che ha garantito «una cerimonia tradizionale e semplice»). Settecento invitati in tutto, il sì alle 18.30 di sabato nell’ottocentesca cappella dei Borromeo sull’Isola Madre, lago Maggiore, davanti a qualche decina di privilegiati. A officiare l’arciprete di Sant’Ambrogio Biagio Pizzi; musica di flauti e clavicembali sulle note di Bach e Handel. Secondo tradizione pure l’addobbo floreale, curato dall’anziano decano dei giardinieri dell’Isola Bella, servendosi esclusivamente delle piante che cura da una vita
Il gatto e la volpe, Libero 2/9/2004; Sabrina Bonalumi, Gente 7/9/2004; Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
Testimoni di lei. I fratellastri Carlo e Beatrice (nati dall’unione del conte Carlo Ferdinando con Paola Marzotto) e lo zio Gilberto; a Isabella e Matilde il ruolo di damigelle
Sabrina Bonalumi, Gente 7/9/2004.
Invitati. Tra gli altri, Luca di Montezemolo, Gianni Letta, Mirko Tremaglia, Domenico Siniscalco, Cesare Romiti, Michael Schumacher, Evelina Christillin, Silvio Berlusconi (scompagnato), Jas Gawronski. Assente Martina Stella, fidanzata di Lapo, trattenuta al festival di Venezia (ma pare che tra lei e la sposa «non scorrano correnti di grande simpatia»)
Laura Laurenzi, la Repubblica 3/9/2004.
Canneté. Nella lista di nozze presso la Rinascente: il set di tre presine da cucina in canneté beige (1,50 euro l’una) con guantone da forno coordinato (3 euro); il servizio da caffè di Bodum (30,80 euro), una tovaglia bianca quadrata (14,70 euro), una rettangolare (18 euro), tovaglioli a righe multicolor (1,40 euro l’uno), un servizio da tavola per 12 (198 euro), cuscini danesi in piuma di varie dimensioni (da 62 a 68 euro) con copricuscini, accappatoi, teli da bagno, una coperta di cachemire (886 euro) e un plaid rosso (89 euro). Sembra però che i due abbiano aperto un’altra lista presso un noto antiquario milanese e almeno un’altra a Roma
Anna Maria D’Alessandro, Vanity fair 9/9/2004.
Ore. Il regalo della Marzotto: due orologi uguali di de Grisogono che indicano tre fusi orari diversi. Come dedica una frase del poeta Evtushenko: «I felici non guardano le ore. Sono le ore che guardano i felici»
Maria Laura Giovagnini, ”Oggi” 8/9/2004.
Anelli. Il dono di nozze di Jaki, un anello in rubini e zaffiri in omaggio ai colori dello stemma di Lavinia
Il gatto e la volpe, Libero 2/9/2004.
Prua. L’arrivo dei due sposini su un motoscafo con rose bianche sulla prua, una vecchia lancia di legno del 1926 già utilizzata da Mussolini, che alloggiava dai Borromeo durante la conferenza di Stresa
Il gatto e la volpe, Libero 2/9/2004; Laura Laurenzi, la Repubblica 3/9/2004.
Regali/1. La vedova dell’Avvocato ha regalato a Lavinia un gioiello, «uno tra quelli che ho più amato»
Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
Regali/2. Lavinia non apre mai i regali di Natale prima della mattina del 25 dicembre. E non ha scartato nessuno dei doni giunti per le nozze prima di sabato
Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
Leoni. Figlia del conte Carlo («un giovane leone, affascinante e un po’ scapestrato, ma non esibizionista», secondo Marina Cicogna) e dell’ex indossatrice tedesca Marianne Sybille Zota («molto bionda, molto schiva, molto chiusa, da cui ha preso tanto» a detta di Lina Sotis), Lavinia ha passato gran parte della sua infanzia nella fattoria del padre a Costa Rossa, in Lomellina. S’è poi trasferita nell’appartamento materno a Milano, dove ha frequentato il liceo e la facoltà di Scienze Politiche all’Università Cattolica, laureandosi col massimo dei voti
Maria Laura Giovagnini, Oggi 8/9/2004.
Love. Jaki la chiama anche Lav, giocando sul fatto che suona come love. Solo davanti ai familiari usano il nomignolo che si danno nell’intimità, «B», che sta per Bacio (ma non l’hanno mai ammesso)
Maria Laura Giovagnini, Oggi 8/9/2004; Luciano Regolo, ”Chi” 8/9/2004.
Compatibilità astrale. Fuoco lui, Acqua lei: una coppia diversa negli elementi ma complementare negli intrecci astrali. Lei, Sole e Luna in Pesci, trova il punto di forza del rapporto nella congiunzione alla Venere maschile, aspetto che unisce la sua emotività e femminilità all’affettività di John. Esuberante la sessualità di lei, in equilibrio con l’ideale femminile dello sposo. Nel cielo del matrimonio, per lo più beneagurante, si palesa per Lavinia una dissonanza di Saturno a Venere, forse a significare l’assunzione, per amore, di un ruolo da futura first lady, difficile per la sua innata riservatezza
Loredana Pennati, Chi 8/9/2004.
Stilisti. Lavinia frequenta ancora l’università quando comincia a lavorare, grazie all’intervento della contessa Marzotto, nell’atelier di Giuliana Cella, nota per le creazioni etnochic
Maria Laura Giovagnini, Oggi 8/9/2004.
Culinaria. Le melanzane alla parmigiana, il piatto preferito di Lavinia. La culinaria la sua passione: colleziona ogni genere di libro di cucina ed è abile tra i fornelli. Piatto forte: mousse al cioccolato e pasta al forno
Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
14 posti. Dopo il sì, il brindisi (una coppa di champagne) dei novelli sposi con gli ospiti poi il trasferimento in motoscafo sull’Isola Bella, tra statue e alberi secolari. Qui gli altri 650 ospiti. Un tavolo centrale per gli sposi con 14 posti a sedere. Per tutti gli altri invitati cena al buffet. Fiori bianchi, uva beneaugurante e limoni (simbolo dello stemma dei Borromeo), le decorazioni
Sabrina Bonalumi, Gente 7/9/2004.
cru/1. «Classico, romantico, non troppo scollato, molto sciancrato, sui toni dell’écru e si apre verso il basso a tunica in un gioco di pieghe su pieghe, di plissé di tulle artisticamente ripiegato sui vuoti creati da quelli del satin, fino a comporre degli anelli che degradano sul lungo strascico» (descrizione del vestito da sposa creato da Valentino)
Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
Sgabelli. Pare che Valentino abbia chiesto le misure dello sgabello destinato a Lavinia durante la cerimonia per esser certo «che neppure la minima increspatura ne alteri la linea» Luciano Regolo, Chi 8/9/2004.
Strascico. Sul capo di lei, anche il preziosissimo velo antico delle sue ave e uno strascico lungo quanto basta da esser contenuto nella cappella
Sabrina Bonalumi, Gente 7/9/2004.
Falso storico. «Sarebbe un falso storico accostare il matrimonio di Giovanni Agnelli a quello di suo nipote John Elkann, come se nel frattempo non fossero accadute cose grandi e terribili, la crisi della grande industria, il crollo della controparte comunista, le conquiste e le disavventure della dinastia (l’ultimo ad andarsene è stato proprio Egon, lo stilista). Ma è impossibile non pensarci. Anche John detto Jaki è diventato consigliere d’amministrazione della Fiat a 22 anni. Anche lui sposerà un’aristocratica bella e sottile, Lavinia Borromeo Arese Taverna, di ventisei anni. Anche questa volta le nozze si celebrano sul territorio della famiglia di lei, discendente di condottieri, santi, cardinali»
Aldo Cazzullo, Corriere della Sera 3/9/2004.
Lei [LAVINIA, NDR] è la seconda dei cinque figli di Carlo Borromeo, discendente di San Carlo Borromeo. La sorella maggiore, Isabella, già fidanzata col rampollo greco Spyros Niarchos, vuole diventare attrice e regista; quella più piccola, Matilde, studia veterinaria. Dei due fratellastri, figli di Paola Marzotto, Carlo è a San Francisco e studia design, Beatrice fa la modella ma vuole studiare Lettere e Filosofia.
Marina Cicogna, ”Vanity Fair” 2/9/2004; Sabrina Bonalumi, ”Gente” 7/9/2004
•2005
Donna Franca Ciampi e Lavinia Borromeo. I nomi dati dai ricercatori della facoltà di agraria della facoltà di Torino a due nuovi tipi di azalee identificati sul Lago Maggiore.
G.M., Panorama 12/5/2005
•2006
Si chiama Leone Elkann il figlio di John (detto Jaki) Elkann e la moglie, Lavinia Borromeo. "E’ nato un altro juventino" ha annunciato John Elkann, vicepresidente Fiat e nipote di Gianni Agnelli. Leone è nato prematuramente all’ospedale pubblico Sant’Anna di Torino il 27 agosto. Era atteso per i primi di settembre. La nascita del piccolo è stata piuttosto rapida. Alle 8 di mattina le prime doglie, poi la corsa all’ospedale e la nascita dopo neanche due ore con parto naturale e anestesia epidurale. Unico assente all’ospedale lo zio Lapo, "mio fratello non lo beccate - ha detto John - perché è in America".
Corriere della Sera 27/08/2006
•2007
lei [BEATRICE TRUSSARDI, NDR] a suggerire a un’amica, Lavinia Borromeo, nota per essere anche la moglie di John Elkann, vicepresidente della Fiat, a disegnare una borsa in pelle con il marchio del Levriero e conosciuta come «La Vie».
Alberto Mazzuca, il Giornale 10/03/2007
«La famiglia è salda e unita. Auguro a Jaki e Lavinia ogni bene» [MARGHERITA AGNELLI AL MATRIMONIO DEL FIGLIO CON LAVINIA BORROMEO, NDR. Margherita Agnelli aveva appena chiuso il contenzioso sull’eredità del padre Giovanni con un accordo da lei stessa considerato «tombale», ndr]
Raffaella Polato, Corriere della Sera, 1/6/2007
Sulle partecipazioni di nozze del figlio John con Lavinia Borromeo aveva colpito l’assenza del nome di Margherita
Alberto Mattioli, La Stampa 1/6/2007
[...] [JAKI, NDR] Ha sposato Lavinia Borromeo Arese Taverna. Insieme alle sue sorelle fu individuata da Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, come idealtipo di bellezza aristocratica. Poiché decisamente racé, è molto amata da Marella.
Lavinia ha due sorelle, Isabella e Matilde, nate dal matrimonio tra suo padre Carlo e sua madre, Marion Zota, tedesca, ex modella, educatrice molto rigida. Altri due fratelli, Carlo e Beatrice (la ragazza scelta da Michele Santoro per ”Annozero”), sono figli di suo padre e di Paola Marzotto, a sua volta figlia di Umberto e Marta. Carlo e Beatrice sono stati suoi testimoni di nozze all’Isola Bella, la principale delle Isole Borromee di proprietà della sua famiglia, 700 invitati, compreso Silvio Berlusconi che ha cantato.
Tempo fa Lavinia rilasciò un’intervista a Claudio Sabelli Fioretti in cui alla domanda ”Ha amici poveri?” rispose: «Poveri poveri no”. Lui: ”E come mai non ha amici poveri?”. Lei: ”Dipende da che cosa si intende per povertà. Parliamo di persone che devono lavorare per mantenersi?”. Uno scambio di battute che riscosse molta fortuna tra i blogger.
Ha disegnato una borsa, La Vie, per Trussardi, idea di Beatrice Trussardi, sua amica. L’estate scorsa lei e John hanno avuto il loro primo figlio. Non ha un nome Elkann, né Agnelli, né Borromeo. Si chiama Leone, volevano dargli un nome che non appartenesse alle tradizioni famigliari.
Mario Baudino, La Stampa 1/6/2007
(Adnkronos) - E’ nato nella tarda serata di ieri all’ospedale Sant’Anna di Torino Oceano Elkann, il secondogenito di Lavinia Borromeo e John Elkann, vice presidente della Fiat. Mamma e bimbo, che pesa 2,8 kg, stanno bene. John e Lavinia hanno gia’ un bambino, Leone, nato il 27 agosto del 2006. La direttrice dell’ospedale in cui Oceano e’ venuto alla luce, Marinella d’Innocenzo, in una nota ha ringraziato la famiglia "per aver scelto di nuovo una struttura pubblica".
Le battute sul nome scelto dai nostri rampolli si sprecano. Intanto va detto che è stato scelto dalla mamma, Lavinia Borromeo, quindi dal lago Maggiore è stato partorito un Oceano. Ma la mejo resta sempre: Oceano, un nome che fa acqua da tutte le parti…
Dagospia 12/11/2007
•2010
Un tacco a rocchetto – forma sfiziosa che si stringe nel mezzo e si allarga alla base, che ebbe grande fortuna negli anni ”60’ di due centimetri e mezzo per bambine. Le scarpine, a partire dal numero 25, dunque dai 3-4 anni, saranno presentate oggi al White Kids, il salone milanese della moda 0-12, con il marchio BLav di Lavinia Borromeo Elkann, moglie del vicepresidente della Fiat, ma dietro c’è un altro nome importante, quello di Giorgia Caovilla, figlia di René, il designer che con le sue calzature gioiello [...] Il costo delle scarpe varia dai 100 ai 150 euro, mentre le Baby Diva assomigliano a quelle di mamma anche nel prezzo: dai 200 in su. Troppo? «C’è sempre qualcuno che ha il piacere di distinguersi. Il gusto di Lavinia è molto classico e ha un po’ mitigato il mio lato modaiolo. Io volevo fare una scarpina senape e viola. Lei è inorridita: non la metterei mai ad un bambino! Quindi mi sono imposta qualche limite».
Daniela Monti, Corriere della Sera 24/01/2010