Stefano Trincia, Il Messaggero 9/4/2010, 9 aprile 2010
ECCO LE ”ARMI DI PRONTO IMPIEGO GLOBALE” PER ELUDERE LO START 2
Ed ora? Cosa promette il mondo più sicuro garantito dalla firma praghese di Obama e Medvedev? Da Washington la risposta arriva inequivocabile: nuove armi capaci di bypassare l’ostacolo dello Start 2 senza compromettere la forza difensiva-offensiva del Pentagono. Il sistema bellico in grado di rispondere alle sfide di un mondo più pacifico ma non tanto, si chiama Prompt Global Strike Weapons: ovvero armi di pronto impiego globale. Missili balistici intercontinentali armati con testate convenzionali e non nucleari studiati per colpire in meno di un’ora in qualsiasi parte del mondo.
In cottura ormai da diversi anni, il sistema ha ricevuto la benedizione ed i finanziamenti anche dall’amministrazione Obama, convinta che a disposizione del Commander in Chief ci debba essere una ricca scelta di strumenti di distruzione e di morte, senza dover arrivare al fungo radioattivo di Hiroshima e Nagasaki. Secondo la Casa Bianca il Prompt Global Strike può rivelarsi molto utile nel prevenire un attacco da parte di forze ostili o di colpire rapidamente e efficacemente bersagli terroristici nei principali quadranti di guerra.
La Russia ha immediatamente contestato il nuovo progetto. Esso, secondo il Cremlino, violerebbe già in partenza lo Start 2 in quanto impiega missili balistici. E soprattutto indebolirebbe il principio della deterrenza che ha reso le armi nucleari insieme spaventose e sicure. «Stanno emergendo nelle mani di alcune nazioni armi che non sono meno destabilizzanti di quelle nucleari quanto ad equilibrio strategico», ha commentato il ministro degli Esteri russo Lavrov.
Il Pentagono è ovviamente di diverso avviso. Se il nemico sa che può essere colpito senza preavviso in qualsiasi momento eviterà i colpi di testa, è il ragionamento di Washington. Finora infatti un missile Cruise da crociera impiega fino a 12 ore per raggiungere un angolo remoto del mondo, e lo stesso vale per i bombardieri. Unico pensiero molesto per gli Usa: come evitare che Russia e Cina prendano per nucleare un missile lanciato che è solo convenzionale? Nessun problema: i tecnici ci stanno lavorando. E comunque il Pentagono è disposto a istituire una nuova linea ”rossa” per avvertire in tempo Mosca e Pechino.