Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 09 Venerdì calendario

ALITALIA A SORPRESA LEADER IN EUROPA PER PUNTUALIT

Se gli svizzeri sono l’emblema puntualità, per una volta è l’Italia,non sempre sinonimo di efficienza, il campione d’Europa. Almeno negli aerei. Il nuovo anno è iniziato con un primato per la nuova Alitalia , nata dal fallimento della vecchia compagnia aerea di bandieria. Le classifiche internazionali ribaltano abusati luoghi comuni: la puntualità, nell’industria aeronautica, è calcolata come la percentuale di velivoli partiti e arrivati entro 15 minuti dall’orario di tabellone. E a gennaio Cai-Alitalia, di proprietà della cordata Roberto Colaninno e soci, è stata la migliore di tutti. La notizia è rimbalzata sulla stampa elvetica, come un’indiscrezione dei segretissimi dati Aea. Di solito i numeri dell’associazione europea delle compagnie, che mensilmente stila l’elenco sulla puntualità di vettori e aeroporti, sono super blindati e accessibili ai soli associati. Ma il report di gennaio, redatto pochi giorni fa e i cui contenuti sono filtrati sul mercato, regala all’Italia il record: su un monte di 18mila voli Alitalia, 84 su 100 sono partiti in orario, 83 sono arrivati secondo i tempi attesi; e 97, ossia la quasi totalità, lo ha fatto entro un’ora. La percentuale migliore tra le 23 compagnie del panel (manca un big come British Airways che a gennaio non avrebbe comunicato i propri dati all’associazione).
Non solo la compagnia ha svettato, ma è anche l’unico big nei primi dieci posti: dietro al vettore, compagnie regionali o minori come Air Malta, Austrian, la slava Jat (che però fanno parte del network Lufthansa ), e la scandinava Sas. Per trovare un competitor di pari dimensioni di Alitalia bisogna scendere all’11esimo posto con la "cugina"
Klm e al 13esimo dove si piazza Air France , azionista di Alitalia. Il big tedesco Lufthansa non è nemmeno entrato nella top 20 (21esimo posto).
Per Rocco Sabelli, il braccio destro di Colaninno e ad della compagnia, una notizia confortante. Un mese è ancora troppo poco se per poter brindare a una ritrovata efficienza. Ma se una rondine non fa primavera, a guardare i numeri si vede che negli ultimi dodici mesi la cordata Colaninno sta tentando di imboccare la strada di un migliore servizio, l’unica arma, in fondo, per riconquistare credibilità e clienti. Nel 2009 la puntualità di Alitalia è migliorata: dopo essere caduta fino al 70% nel secondo trimestre, con picchi negativi del 66% ( un aereo sui tre in ritardo), è iniziata un’inversione culminata con l’84%di gennaio. Ora i prossimi mesi saranno cruciali per capire se siamo davanti a una vera inversione, figlia della cura Colaninno. A dare una mano ad Alitalia potrebbe arrivare anche l’aiuto insperato dei problemi altrui: a febbraio Lufthansa, il principale concorrente e capofila di Star Alliance, il circuito alternativo a Sky Team di cui fa parte Alitalia, ha avuto vari giorni di sciopero, che si sono ripercossi nelle classifiche. E altri potrebbero arrivare questo mese. Alitalia ringrazia.