Alessandro Penna, Oggi, 14 aprile 2010, pag. 25, 14 aprile 2010
NICHI VENDOLA
Confermato governatore della Puglia con oltre il 48 per cento. Per festeggiare la vittoria è salito sul palco e ha ricominciato a recitare poesie. Nella sua casa barese dondolano, appesi a un chiodo, i ritratti dell’astronauta sovietico Yuri Gagarin e di Papa Giovanni XXIII. Draga la campagna col padre e lo zio. Maturità scientifica, laurea in Lettere e Filosofia con tesi su Pasolini. D’estate fa il cameriere, d’inverno vende libri. Viene promosso correttore di bozze in una casa editrice e si fa pagare con libri. Durante la campagna elettorale ha esposto su Internet il suo slogan "la poesia è nei fatti". Veste da "pirata incravattato", orecchino sul lobo sinistro, anello al pollice, regalo di un pescatore. E’ sopravvissuto al coming out omosessuale, all’avversione di D’Alema e allo scandalo Sanità che ha travolto la sua giunta. Ha un fidanzato canadese e vive in simbiosi con mamma Antonietta e la sorella Patrizia. Nel 2008 ha dichiarato 172 mila euro di reddito.