Sergio Romano, Corriere della Sera 8/4/2010, 8 aprile 2010
«Quando visitò gli Stati Uniti, nel 1831, Tocqueville non giudicò la democrazia americana dal numero di coloro che votavano nelle elezioni locali e federali
«Quando visitò gli Stati Uniti, nel 1831, Tocqueville non giudicò la democrazia americana dal numero di coloro che votavano nelle elezioni locali e federali. Fu colpito invece dalla straordinaria prontezza con cui i cittadini di un paese poco più che cinquantenne riuscivano a creare dal basso e in breve tempo associazioni e movimenti che si proponevano obiettivi locali, pratici e concreti. Non avevano programmi ideologici e non volevano cambiare il mondo. Volevano risolvere un problema, rimuovere un balzello, ottenere maggiore autonomia per la gestione di affari che concernevano direttamente l’insieme della comunità locale» (Sergio Romano)