Redazione, Libero 30/3/2010, 30 marzo 2010
Un altro cadavere affiora nelle acque di Como il corpo recuperato davanti ai turisti Ancora ignote la case della morte: vigili del fuoco e polizia scientifica al lavoro I carabinieri sul lungolago Nelle ore in cui si sta dipanando il giallo sull’omicidio di Beatrice Sulmoni, la 36enne di Castel San Pietro, il cui cadavere è stato recuperato venerdì pomeriggio a Laglio, un altro cadavere è riaffiorato stamattina dalle acque lariane proprio davanti al lungolago di Como davanti a centinaia di turisti che passeggiano in città approfittando della bella giornata di Pasquetta
Un altro cadavere affiora nelle acque di Como il corpo recuperato davanti ai turisti Ancora ignote la case della morte: vigili del fuoco e polizia scientifica al lavoro I carabinieri sul lungolago Nelle ore in cui si sta dipanando il giallo sull’omicidio di Beatrice Sulmoni, la 36enne di Castel San Pietro, il cui cadavere è stato recuperato venerdì pomeriggio a Laglio, un altro cadavere è riaffiorato stamattina dalle acque lariane proprio davanti al lungolago di Como davanti a centinaia di turisti che passeggiano in città approfittando della bella giornata di Pasquetta. Per ora non sono note le cause del decesso. Dalle prime informazioni, si tratta del corpo di un uomo dell’apparente età di 45-50 anni di probabili origini asiatiche che presentava il volto tumefatto e che sarebbe rimasto in acqua parecchi giorni. Il recupero è avvenuto nella zona del Tempio Voltiano. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco anche la Squadra Volanti e la Scientifica. (05 aprile 2010)