Frammenti vari, 7 aprile 2010
Tags : Marco Bollesan
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BOLLESAN
MARCO"
«Senza il terzo tempo non avrei mai giocato né il primo né il secondo» (Marco Pastonesi, ”La Gazzetta dello Sport” 23/9/2007).
Non è mai stato codificato, non si sa chi (e quando) abbia avuto l’idea. Semplicemente esiste. Da sempre, alla fine di ogni partita di rugby, gli sconfitti aspettano i vincitori all’uscita del campo per applaudirli, poi i vincitori applaudono gli sconfitti. una consuetudine che chiude la battaglia, cancella le inevitabili «incomprensioni» della partita ed è anche un ringraziamento (all’avversario) per aver giocato con, non solo contro, di te. Attenzione, però, il reciproco applauso finale non è il terzo tempo. Quello si fa dopo la doccia, attorno a un tavolo: si mangia, si beve e si fa, come sostiene Marco Bollesan, la «pace più bella del mondo dopo la guerra sul campo» (Marco Bollesan, Corriere della Sera 4/12/2007)