lettera al Secolo XIX 06/04/2010, 6 aprile 2010
LETTERE
Le cause dell’elevato costo dei carburanti in Italia non sono solo da ricercare nella rete distributiva troppo frammentata o nella carenza di punti self service. A far lievitare il costo al litro concorrono certamente tutti i sistemi di fidelizzazione dei clienti che ogni compagnia pare non possa non avere. Si chiamano punti, bollini o in altro modo; la loro gestione, e la relativa gestione dei premi che spesso vengono spacciati come regali, ha un costo che inevitabilmente viene scaricato sul prezzo della pompa. L’ammontare di questo aggravio nessuno lo comunica, quello che è certo è che viene pagato indiscriminatamente sia da chi partecipa alla raccolta sia da chi dei premi non sa che farsene e il rifornimento lo fa dove capita. Mi piacerebbe che ai distributori ci fosse il doppio prezzo: con o senza bollini, per permettere a tutti di scegliere tra regali futuri e risparmio immediato.
Antonio Deaglio