Nicolai Lilin, la Repubblica 7/4/2010, 7 aprile 2010
«Non a caso la prima cosa che ti fanno fare, per abituarti alla morte, è "pulire" le zone dove si è combattuto
«Non a caso la prima cosa che ti fanno fare, per abituarti alla morte, è "pulire" le zone dove si è combattuto. Trasportare decine di cadaveri abitati dai topi, che ti ricordano ogni minuto cosa rischi e quanto vale la tua vita. Qualcuno perdeva la lucidità mentale, altri rischiavano di perderla, molti morivano e basta. La verità è che era impossibile rimanere un essere umano, stando in prima linea anche solo per un mese» (Nicolai Lilin, romanziere, a proposito della sua esperienza di soldato)