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 2010  aprile 07 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BERLINGUER, BIANCA"


«All’inizio degli anni sessanta certe mattine andavo a lavorare a casa di Enrico Berlinguer, perché lui doveva badare alla piccola Bianca» (Emanuele Macaluso all’’Espresso” del 3 aprile 1998).

Intervistato da "Epoca", Valerio Merola, universalmente noto ormai come "Merolone", dice che, a fronte delle migliaia di donne possedute, «ce n’è stata solo una di cui mi sono innamorato: purtroppo è durata solo un fine settimana. Quando le ho parlato dei miei sentimenti mi ha detto: "Ho fatto l’amore divinamente, ma finisce qui!». Chi è? «E’ una donna che lavora in televisione, una bruna sui 30 anni. Un’intellettuale. Di sinistra». Parte dunque subito la caccia alla bella, finché "Il Tempo", indagando nella «Roma notturna dalle mille sorprese», non scopre che si tratta di Bianca Berlinguer, giornalista del Tg3 e figlia dell’ex segretario del Pci. Costei, intervistata dalla "Repubblica" (dove lavora anche il marito), ha subito confermato. L’incontro avvenne nel 1984, in casa di Margherita Parrilla, pirma ballerina del Teatro dell’Opera di Roma. Diciamo a fine marzo, primi di aprile. La storia non durò che un paio di giorni: alla Berlinguer non piaceva né lui né la vita che conduceva. I due furono anche fotografati insieme, ma "Oggi" rifiutò la foto perché «quel tizio che si vede con la figlia di Berlinguer non è nessuno». A quel tempo il presentatore conduceva un programma sull’emittente romana Gbr. Lei non era ancora sposata. (Maria Grazia Cutuli, Epoca, n. 37, 1996; Adriano Morandi, Il Tempo, 11/09/1996; Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica, 12/09/1996)

Riassunto degli stilisti prediletti dalle giornaliste televisive [...] Bianca Berlinguer (Tg3) e Maria Luisa Busi (Tg1) s’affidano al solo gusto personale (Irene Maria Scalise su Affari & Finanza de la Repubblica del 30/4/2001)

Oriana Benetti, venticinque anni, da cinque truccatrice in Rai, rivela le fissazioni estetiche delle conduttrici dei tiggì.[ ...] Bianca Berlinguer, la più esigente, pretende una bocca disegnata alla perfezione: «Con lei il primo approccio fu drammatico. Piansi, perché non era soddisfatta e mi fece una scenata. Ma ora sono la sua prediletta». (Vittorio Zincone su Sette del 29/11/2001)

[Intervista a Antonio Ricci]. Fede è un archetipo. Io sono rimasto sconvolto quando Bianca Berlinguer ha dato la notizia di Nanni Moretti che aveva parlato dal palco di Piazza Navona». Ha dato la notizia, non l’ha nascosta. «L’ha data in maniera così criptica che io ho pensato: Moretti è rimbecillito. Ha detto: è salito poi sul palco il regista Nanni Moretti che ha chiesto una diversa politica delle alleanze, aprendo a Bertinotti e a Di Pietro». Invece Moretti aveva detto che i dirigenti dell’Ulivo facevano schifo. «Ma questo Bianca Berlinguer ha evitato di dirlo. Chi ha guardato il Tg3 ha avuto un’informazione completamente distorta». (Claudio Sabelli Fioretti Sette, 15/05/2003)

Poi c’erano i Cavalieri patrizi, per la maggior parte sardi, ma anche catalani, come Berlinguer... quindi Bianca Berlinguer è nobildonna, N.D., patrizia sarda, e infatti ha l’anello con lo stemma, che le regalarono i parenti di Sassari quando si sposò, però visto che si dà arie da comunista non lo mette. (Il Foglio 19/04/2006, Antonello Capurso)

Mi limito a mettere questa lista che ho ricevuto con emai e poi riflettiamo su questa Italia FIGLI ECCELLENTI [...] Bianca Berlinguer, conduttrice del Tg3, figlia di Enrico, segretario del Pci. (scherzerai.splinder.com (seguivano 253 commenti). Notizia del 7/9/2006)

[Francesco Cossiga, lettera al Corriere della Sera] Rispondo prima di tutto a Donna Letizia, a Donna Bianca e a Donna Maria Berlinguer, con tutta la trepidazione che mi deriva dal non far parte della nobiltà sarda d’origine catalana. [...] Quello che più mi dispiace è che, invece di scrivere una pubblica e non veritiera lettera su avvenimenti che mi hanno profondamente segnato, Donna Bianca non mi abbia chiamato al telefono, come aveva fatto già due volte: la prima per dirmi che non mi avrebbe più fatto entrare in casa sua se mi avesse sentito ripetere che ero amico (il che è vero, e lo sono tutt’ora!) di «quel mascalzone di Armando Cossutta»! La seconda volta mi chiamò per chiedermi di «difendere la famiglia » da quello che lei riteneva una ingiusta profonda critica della figura del padre contenuta nel libro scritta su di lui da un certo Pons, borghese «chic» ma non aristocratico, credo vicepresidente della Fondazione Gramsci. [...] E io lo feci, per obbedienza di «inferiore» a «superiora» (dopo tutto lei è: «Donna», mentre io sono al massimo «babbai»!), ma anche per convinzione, con un articolo molto duro sul Riformista. (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera 7/9/2007)

Bianca Berlinguer, nata a Roma, si considera «sarda a metà»: sua mamma è romana, suo padre Enrico era di Sassari. E la sentenza del tribunale tedesco, che ha concesso le attenuanti a un violentatore perché sardo, l’ha fatta rabbrividire. E l’ha spinta a dedicarle l’apertura del programma da lei condotto, Primo Piano. (Virginia Piccolillo, Corriere della Sera 12/10/2007)

Serena Dandini su Raitre al posto di Primo Piano di Bianca Berlinguer- Giuliano Giubilei-Maurizio Mannoni (Paolo Conti, Corriere della Sera 20/5/2008)

[intervista a Francesco Cossiga] non della mia bella nipote Bianca Berlinguer che invece è bella, brava e veltroniana (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera 7/7/2008)

Con galanteria Ciompi segnala che accanto a sé siede Bianca Berlinguer. E qui Fiorello si scatena: finalmente una comunista, una donna, una telegiornalista! Tra lei e Ciompi esiste qualcosa, c’è una storiaccia? A quel punto si manifesta il vero marito o compagno, seduto alla sinistra della Berlinguer: «Sono il fortu­nato ». Fiorello apprezza la galanteria ma non riconosce il marito Luigi Manconi (Aldo Grasso, Corriere della Sera 16/05/2009)

 tornata [a Capalbio] Bianca Berlinguer con Manconi (Antonella Fiori, L’Espresso, 16 luglio 2009)

Dalla «questione morale» di Enrico Berlinguer al sinistro «familismo amorale» del XXI secolo il passo è breve. Tra i primi a compierlo è stata proprio la figlia dell’ex segretario Pci Bianca, oggi volto del Tg3 e sbarcata in Rai nel 1991, solo un anno dopo aver preso la tessera di giornalista professionista. (Felice Manti, Il Giornale 20/7/2009)

Gli altri candidati [oltre a Mentana per la direzione del Tg3] sono Bianca Berlinguer, pupilla del duo D’Alema-Bersani, figlia di Enrico, l’ex segretario del Pci e Barbara Palombelli, sostenuta dagli ex della Margherita e moglie del loro leader, Ciccio Rutelli. Bravissime e belle figliole entrambe ma troppo sfacciatamente imparentate per non suscitare scalpore. (Giancarlo Perna, il Giornale 27/8/2009)

Il portafortuna di Bianca Berlinguer (da poco nominata direttore del Tg3) è un caschetto di plastica che le fu regalato dai minatori del Sulcis durante i mesi in cui seguì per il telegiornale le loro proteste contro la chiusura delle miniere. (Panorama 22/10/2009)

Uno studio effettuato dall’Osservatorio World Wide Trend dello stilista Alviero Martini, secondo cui il telespettatore medio dei Tg riterrebbe più attendibili le notizie lette da donne. Al primo posto della classifica delle telegiornaliste più amate, Bianca Berlinguer. (M. Aprile, Novella 2000, n. 42, 15/10/2009, p. 17)

Se un marziano sbarcasse stamattina a Roma, scrisse più o meno, non gli sfuggirebbe il valore simbolico della nomina all’unanimità di Bianca Berlinguer a direttore di un tg Rai, e quindi anche con il voto della maggioranza di centrodestra. (Silvia Grilli, Panorama, 22 dicembre 2009)