Varie, 7 aprile 2010
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Miglietta Angelo
• Casale Monferrato (Alessandria) 21 ottobre 1961. Economista. Segretario generale della Fondazione Crt • «[...] Schivo, riservato, infaticabile – così lo descrivono ambienti bancari non solo piemontesi – Miglietta dal 2006 opera a stretto contatto con Andrea Comba e con Giovanni Quaglia, rispettivamente presidente e suo vice dell’ente creditizio. C’è chi assicura che sarebbe di Miglietta l’invenzione di ingegneria finanziaria che ha visto la Crt entrare in Generali [...] Giunto nell’ente nel dicembre del 2000, come membro del consiglio di indirizzo, nel maggio 2006 sale al vertice. L’allora segretario generale di Crt, Maura Leddi, diventa deputato ulivista. ”Mai attribuzione di incarico filò più liscia dell’olio” scriveva Repubblica dell’epoca. L’investitura di Miglietta arrivò, senza polemiche, proprio dal segretario uscente Leddi. Miglietta ha importato a Torino dagli States, dove si è specializzato a Stanford dopo la laurea, il Venture Philanthropy, che a differenza della donazione tradizionale prevede una valutazione di sostenibilità dell’organizzazione finanziata. Come dire il venture capital applicato alla beneficenza. [...] sulla sua vita privata trapela poco o nulla. A eventi mondani partecipa solo se la Fondazione è tra gli sponsor. L’unico piacere che si concede sono i viaggi, dice una fonte dell’ente. Per il resto si divide tra università e finanza: tra la facoltà torinese di Giurisprudenza, dove insegna Economia, e palazzo Perrone di San Martino, dove ha sede la fondazione. E università e finanza sono i due pilastri su cui fin dagli esordi ha costruito la sua carriera, cioè fin da quando uscì con lode dalla Bocconi. [...] ha mosso i primi passi proprio nella finanza a Milano. Nel 1994 a 33 anni Miglietta entra, assieme ad Alessandro Penati, in Fondazione Cariplo, direttamente nella stanza dei bottoni, in quella che allora si chiamava la commissione centrale di beneficenza, appoggiato dal sindaco leghista Marco Formentini. Erano gli anni in cui a presiedere la Cariplo [...] c’era Sandro Molinari. Miglietta militava in quello che il quotidiano Repubblica amava definire il clan dei bocconiani (con Roberto Artoni, Alessandro Penati e Stefano Preda). Gli anni che seguirono poi furono quelli caldi dello scontro tra Guzzetti e Bruno Ermolli. Forse in quella diatriba senza esclusione di colpi Miglietta, entrato grazie a Formentini, perse i suoi agganci in Cariplo. Ma queste sono con tutta probabilità congetture. Sta di fatto che mentre in Cariplo i fronti opposti si davano battaglia, Palenzona preparava l’ingresso dell’allora 39enne Miglietta nella Crt, superando le iniziali perplessità di ambienti salziani. Una mossa che sembra aver portato una ventata di vivacità – troppa vivacità, chiosa qualche critico – tra gli stucchi di via XX Settembre» (’Il Foglio” 7/4/2010).