Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 07 Mercoledì calendario

Edoardo Bennato nei primi anni chiudeva i concerti suonando Faccetta nera e Bandioera Rossa. «Avevo iniziato nle 1974, ai tempi dell’album I buoni e i cattivi

Edoardo Bennato nei primi anni chiudeva i concerti suonando Faccetta nera e Bandioera Rossa. «Avevo iniziato nle 1974, ai tempi dell’album I buoni e i cattivi. Nel 1977 smisi: la violenza dilagava. Ricordo che a Pesaro scoppiò una rissa dietro il palco, con gli autonomi che mi urlavano "Venduto". Uno mi disse: "Scendi, invece di fare il divo lassù". Smisi di cantare, mi tolsi la chitarra e mi buttai nella mischia. Li mandammo via a cazzotti, con la folla in delirio». «Mi dispiace che non si sappia che nella storia del rock sono stato il primo a pubblicare due album nuovi, e distinti, a distanza di tre mesi. Tutti pensano che il record appartenga a Springsteen con Human Touch e Lucky Town. Ma sono arrivato prima io, nel 1980, con Uffà! uffà! e Sono solo canzonette. Al primo e al secondo posto in classifica».