Camilla Strada, Vanity Fair, n 13, 7 aprile 2010, 7 aprile 2010
Il programmatore giapponese della Namco Toru Iwatani si ispirò, per la forma di Pac-man, a una pizza senza una fetta
Il programmatore giapponese della Namco Toru Iwatani si ispirò, per la forma di Pac-man, a una pizza senza una fetta. Entrò in commercio il 22 maggio 1980, all’inizio con il nome Puck-Man, dal giapponese paku-paku, «aprire e chiudere la bocca». Per evitare possibili storpiature (vedi Fuck-Man), in America divenne Pac-Man. E fu subito un successo. Tanto che ancora oggi ha un giro d’affari di 30 miliardi l’anno. dal 1980 sonon state giocate più di 10 miliardi di partite, ma solo sei giocatori sonon arrivati all’ultimo livello, il 256, e soltanto uno lo ha superato: Jeffrey R. Yee, un ragazzino di 8 anni, nel 1983 (segnanod 6.131.940 punti). L’allora presidente americano Ronald Reagan gli mandò una lettera per congratularsi. Con Super Mario Bros, Pac-Man è il personaggio più amato dagli americani (lo conosce il 94% delle persone), più di Matt Damon.