Financial Times, 6 aprile 2010, 6 aprile 2010
Yoshiyuki Kasai, presidente di Central Japan Railway, la compagnia che fa viaggiare i più antichi treni ad alta velocità – sulla linea Shinkansen, che da 46 anni collega Tokyo e Osaka – ha denunciato l’industria cinese dei treni veloci di ”rubare” la tecnologia straniera e compromettere la sicurezza
Yoshiyuki Kasai, presidente di Central Japan Railway, la compagnia che fa viaggiare i più antichi treni ad alta velocità – sulla linea Shinkansen, che da 46 anni collega Tokyo e Osaka – ha denunciato l’industria cinese dei treni veloci di ”rubare” la tecnologia straniera e compromettere la sicurezza. Japan Railway è in concorrenza con i cinesi su diversi appalti internazionali, soprattutto negli Usa, dove sono stati stanziati 8 miliardi di dollari per nuove linee ad alta velocità. ”La differenza tra noi e loro – dicen Kasai – è che se da noi un solo passeggero si fa male i costi sono altissimi. Là invece potrebbero morire 10mila passeggeri ogni anno e nessuno se ne preoccuperebbe”. Anche Alstom e Siemens – che già lavorano anche in Cina – sostengono che i cinesi si mettono in gara per contratti all’estero rubando le tecnologie agli altri.