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 2010  aprile 03 Sabato calendario

RYANAIR DECOLLA E IL SETTORE AEREO RIVEDE LA LUCE - LONDRA

La strategia di offrire un certo numero di voli a prezzi scontatissimi si è rivelata vincente per uscire dalla crisi del settore aereo prima degli altri. Ieri Ryanair ha annunciato una crescita nei profitti dell´8% nel primo trimestre del 2010, contro la perdita di 169,2 milioni dichiarata lo scorso anno nello stesso periodo. La compagnia low cost ha precisato che i guadagni saranno almeno di 310 milioni. Il che, considerato il primo trimestre dell´anno come il periodo tradizionalmente meno proficuo per il settore dei viaggi, è un risultato salutato da alcuni analisti come il primo segnale di una ripresa del settore.
Particolarmente interessante per le ricadute sul mercato globale il profitto che Ryanair ha ricavato da ciascun posto disponibile, molto migliore di quanto la compagnia si aspettasse. Quando è cominciata la crisi, tutti i vettori si sono visti costretti a rivedere i prezzi e anche le compagnie tradizionali hanno spesso operato sconti simili a quelli delle low cost, oltre a tagliare il numero dei voli a disposizione. Ryanair è stata particolarmente aggressiva in questa strategia, tanto da praticare tariffe in media più basse del 12% rispetto a quelle dello stesso periodo dell´anno precedente. E nonostante questo, i dati dimostrano che la compagnia è riuscita a trarre vantaggio da ogni minimo aumento della domanda. Secondo gli analisti irlandesi, il mercato sta riprendendo fiducia in una stabilizzazione della domanda, tanto che perfino AirLingus, nella quale RyanAir ha una partecipazione del 29% e che ha perso 401 milioni di sterline lo scorso anno, si è detta fiduciosa. Ci sono fondati motivi – pensa - per salutare la fine del periodo peggiore della crisi.