SILVIA BIZIO, la Repubblica 4/4/2010, 4 aprile 2010
SEAN CONNERY - NESSUN RIMPIANTO MI DIVERTO TROPPO A FARE IL PENSIONATO - A
quasi ottant´anni (li compirà il 25 agosto), Sean Connery è ancora sulla breccia: nel 2006 aveva annunciato il suo ritiro dal grande schermo. «Ho deciso di smettere come attore, ci vorrebbe qualcosa di veramente eccezionale per farmici ripensare: stare in pensione è troppo divertente!», aveva detto. Ma poi si è lasciato tentare: ha prestato la voce a Sir Billi nel film animato dallo stesso titolo che uscirà a fine anno, e a Hollywood circolano voci insistenti che Spielberg e Lucas vorrebbero rivederlo nei panni del padre dell´avventuriero più famoso del cinema, in Indiana Jones 5.
Il suo fascino con le donne ancora resiste… «Beh», dice lui sorridendo con quella sua risata baritonale, «ho mosso i miei primi passi a tredici anni, con le donne intendo! Ho fatto gavetta in quel campo, e il lavoro sodo non ha mai ammazzato nessuno. Se dovessi scrivere un´autobiografia, comincerei con un capitolo sulla scoperta del sesso». Ride ancora di gusto, poi aggrotta le leggendarie sopracciglia e aggiunge: «Nonostante ne abbia avute tante, io delle donne non ci ho mai capito niente. Mi piacciono e basta. Come riesco a far funzionare il mio matrimonio? Non ho idea. Chiedetelo a mia moglie».
Si sente appagato? «Ho avuto più di quanto avessi mai osato sognare. Ovvio che sono appagato. E comunque che altro potrei fare? Non puoi mica cambiare ciò che è già successo.
«Io fonte di ispirazione per uomini maturi? Poveretti loro. Se penso di essere sexy? Me lo sono sentito dire due o tre volte nel corso della vita! So soltanto di sentirmi attratto da certe donne e che certe donne mi trovano attraente. Non mi sento così presuntuoso da pensare che ciò significhi esser sexy. Credo però di stare affrontando la mia maturità piuttosto bene. Mi preme non perdere l´entusiasmo che ho sempre avuto per la vita. «La recitazione? Un ragionevole ammontare di esperienza ti insegna qualcosa, e la scelta delle parti è un grosso fattore. Quando ero più giovane probabilmente ero più avventato nelle scelte, e molto grintoso sul set. Come il mio coetaneo e compare Gene Hackman anche io sono stato soldato prima di fare l´attore: nella Marina britannica al servizio di sua Maestà. Poi ho giocato a calcio, in Scozia, da professionista. A venticinque anni ho provato con la recitazione e mi è andata bene. Ma non mi sono mai dato arie. Tra poco compirò ottant´anni, ma non starò qui a sviolinarci sopra».