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 2010  aprile 04 Domenica calendario

CLINT EASTWOOD - VOLEVO SMETTERE MA MI ARRIVANO COPIONI FANTASTICI

«Mi chiedono sempre: ma come fai a lavorare tanto, senza pausa, anche adesso che hai quasi ottant´anni? Non è vero, dico io: se non ho del buon materiale tra le mani sono capace anche io di fermarmi. pur vero che negli ultimi anni il destino mi ha preso d´assalto tirandomi addosso un copione di film più bello dell´altro. Ad esempio ero determinatissimo a prendermi una lunga vacanza dopo aver completato Mystic River (nel 2004, ndr). E invece ero ancora in sala di montaggio quando qualcuno se ne è uscito col copione di Million Dollar Baby. Che dovevo fare? E poi mi è arrivato tra le mani Flags of Our Fathers, e mentre lo giravo ho pensato alle lettere degli ufficiali di Iwo Jima, e via col secondo film.
«E ancora: l´anno scorso, prima di partire per il Sudafrica per le riprese di Invictus, Steven Spielberg mi ha detto che aveva un copione fantastico, un thriller soprannaturale scritto da Peter Morgan (The Queen, ndr), e secondo lui lo dovevo dirigere. Matt Damon, a cui avevo parlato di questo nuovo progetto girando Invictus, mi ha detto che voleva lavorare di nuovo con me. E così abbiamo fatto Hereafter. sempre stato così nella mia vita. Un´opportunità dopo l´altra.
«Ho detto spesso che avrei smesso di lavorare. Non lo dico più. Mi sa che sono destinato a morire sul campo di battaglia, e cioè sul set. C´è chi sa uscire di scena con eleganza per poi sentirsi felice o almeno in pace con se stesso. Io non credo di possedere questa virtù. Sì, mi piacerebbe starmene a casa e non dovere affrontare ogni giorno tutte queste responsabilità. Ma alla soglia degli ottant´anni non ho mai ricevuto tanto materiale di prima qualità e offerte di lavoro come adesso.
«Io sogno ancora di poter migliorare. Forse è questo che mi fa andare avanti. Da giovane, al tempo del mio primo film come regista, Play Misty for Me, pensavo che se fossi stato dietro la cinepresa invece che davanti sarei stato felice. Ero convinto che a settantanove anni nessuno avrebbe voluto vedermici davanti! (ride, ndr). E invece guarda Gran Torino: mi fanno ancora complimenti come attore!».