Il Sole-24 Ore 4/4/2010;, 4 aprile 2010
DOMANDE
& RISPOSTE •
Cos’è un rating?
Un rating è un voto, espresso non in numeri ma in lettere.
Si tratta di una "pagella" che stima per ogni obbligazione la probabilità di default. Un bond valutato "AAA", cioè con il massimo dei voti,ha’ secondo l’agenzia di rating’ poche possibilità di finire insolvente. Un bond con rating pari a "C", quindi ad alto rischio, ha invece molte più possibilità di non essere ripagato agli investitori.
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Cos’è la scala dei rating?
I rating, come tutti i sistemi di valutazione, hanno una scala. Il voto massimo è "AAA".
Sotto questo livello ci sono le "AA", poi le "A" e poi le "BBB". Questi sono tutti rating «investment grade», che cioè indicano le obbligazioni affidabili. Poi iniziano i rating speculativi: "BB", poi "B", fino alla "C". I bond con questi rating sono ad alto rischio di insolvenza.
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Perché i rating sono entrati nell’occhio del ciclone?
Prima della crisi le agenzie di rating valutavano "AAA" (quindi altamente affidabili) anche cartolarizzazioni di mutui Usa su cui gli investitori, con la crisi, hanno perso molto. Questo ha evidenziato i limiti dei rating, che possono non azzeccare le previsioni. E anche i limiti degli investitori, che a volte accettando fideisticamente quelle "AAA" si sono riempiti di bond legati ai mutui Usa.