Corriere della Sera 04/04/2010, 4 aprile 2010
PROFETI, VISIONARI E BESTIE NERE
Il primo grido d’allarme era apparso su «New Scientist» il 9 giugno del 2005: da allora la rivista scientifica americana ha continuato a occuparsi del problema dei dati da salvare. A porselo concretamente è la Long Now Foundation, il cui sito internet è: www.longnow.org. Come spesso avviene, la fantascienza previene la scienza, è il caso di Anathem di Neal Stephenson che è uscito negli Stati Uniti nel 2008, edito da William Morrow. L’ultimo romanzo di Neal Stephenson tradotto in italiano (da Paola Bertante) è Snow Crash (Bur, pp. 551, e 11,60). Nicholas Carr, la bestia nera dei fan della rete, nel suo ultimo libro, che risale al 2008, punta il dito su altre debolezze dell’era digitale: è il saggio tradotto in italiano da Mario Vegetti Il lato oscuro della rete. Libertà, sicurezza, privacy (Etas edizioni, pp. 304, e 20). Il nuovo libro di Carr deve ancora uscire, ma già sta facendo discutere gli americani (il «Corriere» ne ha scritto il 27 marzo scorso): si tratta di The Shallows ovvero «Superficialità. Quello che Internet sta facendo alla nostra mente».