Interventi&Repliche, Corriere della Sera 04/04/2010, 4 aprile 2010
LETTERE – IL RICICLO DEL TETRA PAK
In merito agli interventi di due lettori (Corriere, 29 e 31 marzo) sui detersivi confezionati in poliaccoppiato, desidero precisare che Tetra Pak non è il nome di un contenitore, bensì del gruppo internazionale svedese che ha introdotto sul mercato le confezioni in poliaccoppiato a base carta. Nel dettaglio, Tetra Pak produce sistemi di imballaggio esclusivamente per generi alimentari. Premesso quindi che la confezione citata il 29 marzo non è prodotta da Tetra Pak, vorrei rispondere alla replica del 31 marzo precisando che anche i contenitori in poliaccoppiato sono riciclabili grazie agli accordi di raccolta differenziata, in larga parte insieme a carta e cartone. Ad oggi, più di 3 mila Comuni italiani per oltre 29 milioni di cittadini hanno attivato questo servizio. Essendo composti da più materiali, il riciclo di questi contenitori avviene in cartiera separando la cellulosa dalla frazione di polietilene e alluminio, da cui si ottengono nuova carta e nuovi oggetti plastici per l’ufficio e per la casa. Per sapere se nel proprio Comune è già attiva la raccolta differenziata è disponibile il sito www.tiriciclo.it.
Michele Mastrobuono Direttore ambiente e relazioni esterne Tetra Pak Italia