Frammenti, 4 aprile 2010
Tags : Franco Berardi
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BERARDI, FRANCO"
detto "BIFO"
LA FORGIA Antonio. Nel ”77 di Bifo e Radio Alice, diventa assessore all’organizzazione, poi anche al personale: ”Lì, nel retrobottega, nella sala macchine, imparo un sacco di cose: non solo del partito, ma dell’economia, dei rapporti di lavoro, dei sindacati, delle cooperative”.
Fonte: SCH. 12323 (LA FORGIA Antonio)
Intanto si è rivisto pure Franco Berardi, detto Bifo, teorico di Radio Alice e animatore del Settantasette bolognese. Attraversa la Fortezza con elegante cappotto e un cappellone marrò a falde larghe. Seminario sulla comunicazione. Così è introdotto al pubblico: «Bifo si presenta da sé». Vero. stringato e apocalittico, prevede la catastrofe economica e reclama l’«interconnessione ubiqua». Anche un po’ visionario, «stretti come siamo - osserva - tra la dittatura planetaria e l’olocausto». Poi saluta: «Buona serata». Da giovane assomigliava a D’Artagnan, oggi ha ancora un sacco di capelli, ma sono tutti bianchi.
Fonte: Filippo Ceccarelli La Stampa, 08/11/2002
La Castelvecchi Editoria& Comunicazione nasce nel 1993 con un libro di Bifo che subito la posiziona fra sinistra estrema e tecnologia altrettanto, salvo dettagli stranianti come il calendario dei carabinieri appeso dietro la scrivania. [...]» (Camillo Langone, ”Il Foglio” 15/7/2001).
Fonte: SCH. 119575 (CASTELVECCHI Alberto)
Alle amministrative di Bologna (giugno) darà il suo appoggio alla lista ”Bologna Città Libera”.
Fonte: (Corriere della Sera 23/1/2009)
Ed è così che Franco Berardi detto Bifo, allora leader dell´Autonomia Operaia bolognese, finisce in galera. «La telefonata - ricorda la signora Obino - la prese una mia collega. Lui era latitante e telefonò da Parigi al padre bolognese, si soffermò anche su alcuni particolari. La collega ha riferito subito la conversazione intercettata al capo turno, che ha avvertito la capo sala. L´ispettore capo dell´Asst ha avvisato la polizia e dopo pochi giorni Bifo è stato arrestato. Le autorità venivano avvertite ogni volta che si ascoltava qualcosa di penalmente rilevante. A volte l´intercettazione è stata davvero utile. Ad esempio quando qualcuno annunciava al telefono la sua intenzione di suicidarsi».
Fonte: Jenner Meletti, la Repubblica, 7/2/2009
Dieci in tutte le materie, e vai. Da italiano a matematica, passando per ginnastica e religione. Bambini superdotati? No, maestre super-arrabbiate. Contro il ministro Gelmini e la sua riforma che introduce il voto in decimi al posto dei giudizi. E allora, per protesta, ecco sbucare da una delle scuole elementari storiche di Bologna, la «Longhena», fucina nei mesi scorsi delle contestazioni contro la riforma, la «pagella sessantottina ». Sì, il ritorno al voto politico. A differenza però degli anni ruggenti, quando ci si accontentava del «6», ora si vola alto: 10 in tutte le materie. Una provocazione? Figurarsi poi un ex sessantottino (e fondatore di Radio Alice nel ’76), come Franco Berardi «Bifo», che al Corriere di Bologna dice: «Bravissime, lo proporrò al liceo in cui insegno lettere ».
Fonte: Francesco Alberti, Corriere della Sera, 12/2/2009