Monica Mainardi, Chi, n.13, 31/03/2010, pp. 96-98, 31 marzo 2010
Sergio Arcuri Ex ufficiale dell’esercito (con alle spalle un’esperienza nella missione di pace in Kosovo) ed ex manager, dopo qualche fiction, è alla prima prova come attore teatrale
Sergio Arcuri Ex ufficiale dell’esercito (con alle spalle un’esperienza nella missione di pace in Kosovo) ed ex manager, dopo qualche fiction, è alla prima prova come attore teatrale. Con Cronaca di un disamore, liberamente tratto dal romanzo di Ivan Cotroneo, per la regia di Enrico Maria Lamanna. «Io sono Luca, un autore televisivo che vive una storia d’amore molto intensa, anche se breve, di soli quattro mesi, con Maurizio. […] Da etero non è facile pensare di stare in scena desiderando un uomo e soffrendo poi per l’abbandono. [...] E’ una sfida che mi sentivo di affrontare. Per togliermi questa etichetta di ”belloccio che lavora grazie all’aiuto della sorella” penso sia giusta una scelta ”forte”, che rompe gli schemi. Giudicatemi pure come attore, come Sergio Arcuri, ma non per la mia famiglia!». *** «Quando avevo 16 o 17 anni e capitava che un ragazzo facesse delle avances, magari in discoteca, all’inizio non capivo e poi ne ero imbarazzato, spaventato. Non era il mio mondo e lo respingevo. Ora, invece, con il tempo è tutto cambiato e, se un’avance si limita a un complimento, che male c’è? Ho molti amici omosessuali e c’è chi talvolta mi dice scherzando: ”Quando decidi di passare dall’altra parte della barricata, tienimi presente”». *** Non è fidanzato. «Troppo lavoro e forse anche tante delusioni. E poi sono ”all’antica”: non amo le avventure. Voglio una storia che duri». Un ragazzo serio… «Per mia mamma serio. Per gli amici fesso. A seconda dei punti di vista».