Flavia Fiorentino, Corriere della Sera 30/03/2010, 30 marzo 2010
FUKSAS INSULTA BERTOLASO. RISSA TRA CLIENTI AL RISTORANTE
FUKSAS INSULTA BERTOLASO. RISSA TRA CLIENTI AL RISTORANTE ”Centro di Roma, domenica sera. Nel ristorante che si affaccia sul vialone che parte da piazza Mazzini Massimiliano Fuksas è già seduto quando entra Guido Bertolaso con un piccolo gruppo di persone. Viene riconosciuto e in sala corre un mormorio. Rotto dalla voce possente di Fuksas: «Dove deve sedere quel ladro, pezzo di m....». Un signore si alza e lascia il tavolo con la moglie e due bambine. «Qui ci sono dei ragazzini, vogliamo moderare i termini. E quell’uomo non è un ladro. Non ti permettere di insultarlo». Fuksas impugna una «formaggiera», si legge perfino nel verbale della polizia, e la tira contro il difensore del capo della Protezione Civile. Che nel frattempo era rimasto al suo tavolo, senza capire esattamente cosa stesse accadendo. La formaggiera finisce in terra, senza colpire nessuno. A questo punto succede un parapiglia. Volano piatti, cadono sedie, la gente urla. «Bertolaso, nel frattempo, si era tutto rannicchiato sotto il tavolo. Io non capisco come certa gente abbia ancora il coraggio per andare in giro...», racconta Doriana Mandrelli, moglie dell’archistar Fuksas. Secondo lei non sarebbe volata alcuna formaggiera, ma ci sarebbero state soltanto «due belle pizze finite sulla faccia del difensore di Bertolaso. Ed è proprio su quest’uomo che c’è ancora mistero. Secondo alcuni sarebbe un costruttore romano, secondo altri un commercialista. «Un bullo - secondo la Fuksas - che ha preso le difese di Bertolaso aggredendoci, proprio come un teppista, classico atteggiamento che dilaga nei talk show. Insomma è stata una provocazione e noi ci siamo difesi». Guido Bertolaso fa sapere che non presenterà alcuna denuncia. Flavia Fiorentino