Frammenti, 2 aprile 2010
Tags : Deborah Bergamini
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BERGAMINI
DEBORAH"
Responsabile marketing [della Rai] Deborah Bergamini, altra berlusconiana d’acciaio (Marco Damilano, L’Espresso 15/03/2007)
[intervista a Daniela Santanchè] Deborah Bergamini, quella delle intercettazioni telefoniche tra Rai e Mediaset?"Tosta e capace, una che sa fare il suo mestiere". (Mario Prignano, A 12/12/2007)
manager formatosi direttamente alla scuola berlusconiana come Alessio Gorla o la più modesta Deborah Bergamini (Dagospia 14/12/2007, Da www.gadlerner.it)
Deborah Bergamini, sospesa alcuni mesi fa dopo che alcune sue conversazioni intercettate erano finite nell’inchiesta milanese sul presunto accordo occulto Rai-Mediaset, è stata liquidata dalla Rai: 390.000 euro. (la Repubblica 9/4/2008)
Deborah Bergamini, ex assistente personale di Berlusconi, era stata assunta alla Rai, come direttrice del marketing, nel 2002. Nel 2007 alcune voci la dipingevano come una sorta di agente di Mediaset all’interno del sistema televisivo pubblico. Era spesso al telefono con gli ex colleghidi Mediaset, coordinando i programmi e discutendo come andavano presentate le notizie. In una conversazione del 2005 parlava di come limitare le notizie sulla morte del papa per non scoraggiare il voto cattolico alle elezioni regionali. Quando il centrodestra è stato sconitto, Bergamini e i suoi colleghi hanno cercato in tutti i modi di ritardare l’uscita della notizia, per essere sicuri che ci fossero meno spettatori, e poi hanno trasmesso i dati nel modo più confuso possibile. Bergamini, che nega ogni collusione con Mediaset, è stata allontanata dalla Rai quando le conversazioni sono diventate di dominio pubblico, ma ha ricevuto 390mila euro di buonuscita. Oggi anche lei siede in parlamento. (Internazionale 773 4-11 dicembre 2008, dal New Yorker)
Due anni fa Deborah Bergamini perse il posto di dirigente Rai perchè accusata di collaborazionismo a vantaggio di Mediaset (da dove proveniva). (Nino Sunseri, Libero 4/2/2009)
Uno degli emendamenti più duri contro la stampa è stato introdotto da Deborah Bergamini, il cui nome era comparso in alcuni brogliacci pubblicati dai giornali in merito alla gestione della Rai. (Peter Gomez, L’Espresso, 26 febbraio 2009)
Deborah Bergamini, deputata Pdl, non dice più le parolacce al telefono da quando fu intercettata (in un’inchiesta dove non era indagata): «Sono toscana e ogni tanto me ne scappa una...». rimasta traumatizzata: «Ancora adesso non ci dormo la notte se penso che ci sono in giro nelle redazioni i cd pieni di conversazioni con mia madre, con i miei fidanzati». lei l’autrice dell’emendamento al ddl Alfano col quale s’è tentato di introdurre il carcere per la pubblicazione di intercettazioni telefoniche irrilevanti ai fini delle indagini (poi bocciato). (Dino Martirano, Corriere della Sera 18/2/2009)