Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 01 Giovedì calendario

ComicConnect ha messo all’asta il numero 1 di Action Comics (anno 1938) dove campeggia Superman in copertina, al suo esordio

ComicConnect ha messo all’asta il numero 1 di Action Comics (anno 1938) dove campeggia Superman in copertina, al suo esordio. Prezzo originale, dieci centesimi. Cifra sborsata per aggiudicarselo da un anonimo collezionista: 1,5 milioni. Una cifra diventata subito record per un fumetto. Nell’ultimo mese sono stati tre i sorpassi da record: un’altra copia della stessa prima comparsa dell’Uomo d’Acciaio era stata battuta per un milione in febbraio, il triplo del precedente massimo storico stabilito nel 2009. Poi Batman: il numero 27 di Detective Comics, che nel 1939 tenne a battesimo l’Uomo Pipistrello, a distanza di tre giorni passò di mano per 1,08 milioni. Fino al numero di Action Comics, che qualcuno ha preservato con sorprendente efficacia. Il miracolo, hanno spiegato i proprietari Vincent Zurzolo e Steven Fisher che controllano anche ComicConnect, si spiega così: il fumetto era rimasto infilato dentro una rivista di cinema degli anni Trenta fino alla riscoperta mezzo secolo più tardi a Pittsburgh. Nelle classifiche dei collezionisti la qualità delle pagine ha ricevuto un voto di 8,5 contro l’ 8 dell’identico numero venduto per un milione. A ostacolare una «bolla» dei fumetti è tuttavia la rarità dell’edizione battuta all’asta, di cui esistono non più d’un centinaio di copie, in gran parte in peggiori condizioni. E i supereroi dell’era classica - durata fino agli anni settanta e popolata da personaggi di Dc Comics come Superman e Batman o della Marvel come l’Uomo Ragno - godono di una nuova stagione d’oro soprattutto al cinema. Gli exploit sul grande schermo non si sono necessariamente tradotti in piogge di milioni per le incarnazioni cartacee, anche quando le quotazioni sono salite: Iron Man di Marvel ha visto il numero del debutto, nel 1968 costato 12 centesimi, comprato per 500 dollari. Chi può celebrare apertamente è ComicConnect: in poche settimane ha orchestrato vendite per tre milioni, tra cui i Superman dei record.