Andrea Brenta, ItaliaOggi 1/4/2010, 1 aprile 2010
I MONDIALI? UN BUON INVESTIMENTO
Secondo Bnp Paribas i Mondiali di calcio (11 giugno -11 luglio in Sudafrica) potrebbero far felici alcuni investitori. Tredici i titoli con le potenzialità per trarre profitto dall’evento, in testa alla lista Adidas, Nike e Puma.
Obiettivo della tedesca Adidas (che è numero due del settore nel mondo dopo Nike): realizzare nel solo settore dei prodotti legati al calcio un giro d’affari superiore al record del 2008 di 1,3 miliardi di euro, che permetterebbe al gruppo di aumentare il fatturato globale tra l’1 e il 5%, dopo il calo del 4%, a 10,4 miliardi registrato nel 2009. Il gruppo equipaggerà dodici squadre nazionali, tra cui il Sud Africa e fornirà anche i palloni.
L’unica certezza della Nike è che i Mondiali gli permetteranno di aumentare lo scarto con Adidas in termini di ricavi realizzati nel calcio: la prova è l’incremento del 9% degli ordinativi nel trimestre chiuso il 28 febbraio, che fa da contraltare al calo dell’1% tra settembre e novembre. Nel solo Sud Africa i ricavi hanno registrato una crescita a due cifre.
Tra i titoli presi in considerazione da Bnp Paribas figurano anche Danone, CocaCola, Heineken, Nestlé, partner ufficiali o sponsor delle associazioni Fifa e Uefa. Nel corso dei Campionati del mondo del 2002 i tredici titoli hanno messo a segno una superperformance del 24,6%, mentre nel periodo a cavallo dell’ultimo Campionato del mondo la media è stata del l’8,9%. Sempre secondo Bnp Paribas, i Mondiali dovrebbero attirare non meno di 450 mila turisti, un buon auspicio per i consumi in Sud Africa.