Walter Veltroni, ཿLa Gazzetta dello Sport 31/3/2010;, 31 marzo 2010
«Il male della Juventus è profondo ed è un male tutto italiano. Si chiama assenza di progetto, si chiama naturale istinto alla conservazione
«Il male della Juventus è profondo ed è un male tutto italiano. Si chiama assenza di progetto, si chiama naturale istinto alla conservazione. un male strutturale. Se oggi i bianconeri avessero gli stessi punti ottenuti lo scorso anno dalla squadra di Ranieri nel momento corrispondente nel campionato, sarebbero in competizione con l’Inter e la Roma. Invece quell’allenatore fu esonerato a tre giornate dalla fine, interrompendo un progetto. Fu colpa della fretta, la fretta dei risultati. Che, con la fretta, non arrivano». (Walter Veltroni)