ENRICO FRANCESCHINI, la Repubblica 29/3/2010, 29 marzo 2010
BYRON E SHELLEY DUE MOSTRI" - LONDRA – I
due più grandi poeti classici dell´Inghilterra erano dei "mostri, uomini crudeli e sleali", pronti a tutto per rincorrere il "libero amore" e le loro "passioni infernali". la straordinaria rivelazione di una donna che conobbe molto bene lord Byron e Percy Shelley, ebbe relazioni d´amore clandestine con entrambi e da entrambi si sentì tradita. Le memorie segrete di Claire Clairmont, questo il nome della sfortunata damigella, sono state trovate per caso da una ricercatrice di Cambridge, Daisy Hay, nell´immensa collezione di documenti su Shelley conservata alla New York Public Library. Erano all´interno di un manoscritto che precedenti studiosi avevano esaminato senza coglierne l´importanza storica.
Si tratta infatti di un giudizio completamente nuovo su Byron e Shelley, che apre uno squarcio sulla loro vita privata. Claire Clairmont era la sorellastra di Mary Shelley, moglie del poeta e scrittrice lei stessa, famosa soprattutto per il romanzo Frankenstein. Si sapeva che Claire aveva avuto una relazione piuttosto bizzarra con la coppia, vivendo insieme a marito e moglie e viaggiando con la famiglia Shelley. I pettegolezzi dell´epoca sostenevano che ebbe dal poeta un figlio illegittimo; e che in seguito, conosciuto lord Byron, ebbe una relazione e una figlia, chiamata Allegra, anche da lui. Byron gliela strappò, la chiuse in un convento, dove la bambina morì a 5 anni di età. Era «una tigre umana, assetato dalla voglia di infliggere dolore a donne indifese».