PAOLA JADELUCA, la Repubblica Affari&Finanza 29/3/2010, 29 marzo 2010
CIELI PULITI CON I JET SUPERTECNOLOGICI FINMECCANICA
Cieli puliti con gli aerei del futuro. Velivoli supertecnologici ma soprattutto ecocompatibili, frutto del matrimonio tra l’efficienza e il risparmio energetico, tra la sicurezza e il basso livello di inquinamento sia acustico che ambientale. Esistono solo sulla carta, primi abbozzi di progetti che non si concretizzeranno prima di sette anni. Laboratori e industrie europee sono al lavoro, grazie a un piano finanziato da Bruxelles, Clean Sky, una delle prime Joint technology initiative deliberare dal Parlamento europeo per favorire partnership pubblicoprivate nella ricerca. «E’ il più ambizioso progetto di ricerca aeronautica mai lanciato in Europa, sia per gli scopi che per le dimensioni», fanno sapere da Alenia Aeronautica, l’azienda del gruppo Finmeccanica in prima fila nella realizzazione di una delle sei piattaforme, il Gra, Green regional aircraft. Ciascuna piattaforma dovrà sviluppare un dimostratore integrato per sviluppare le tecnologie degli aerei del futuro: dai propulsori all’avionica, che vedrà una rivoluzione nei sistemi di navigazione e comunicazione.
Il gruppo Finmeccanica è attivo in tutti i settori aeronautici. Ma ha sviluppato un innovativo know how sugli aerei regionali. In partnership con la russa Sukhoi ha dato vita al Sukhoi 100, il superjet da 100 posti che ha spiccato il volo per la prima volta dallo stabilimento di Komsomol, nell’estremo oriente russo, per atterrare sulle piste dell’aeroporto di Le Bourget, lo scorso anno in occasione dell’Air Show mondiale del settore. E ha fatto il pieno di ordini.
Il mercato degli aerei regionali è il più vitale. Secondo le stime di Forecast International nei prossimi 10 anni oltre 13.800 nuovi apparecchi saranno consegnati in tutto il mondo, per un valore di circa 1300 miliardi di dollari, e una buona fetta, quasi 4.000, riguarda proprio aerei regionali. Il nome, che indica una rotta breve, oggi segnala per lo più dimensioni e capienza di posti. Le nuove tecnologie, infatti, hanno trasformato i jet regionali in aerei capaci di coprire 34 ore di volo, come dire un RomaParigi, un RomaLondra, fino a un RomaMosca. Distanze non indifferenti, insomma. Figuriamoci le nuove rotte che potranno prendere i superjet del futuro. Sessanta cervelli di Alenia Aeronautica lavoreranno per sette anni alla progettazione dei nuovi prototipi "verdi" con 32 partner internazionali (da Eads ad Atr al Cira Cluster), un budget di 174 milioni di euro e il coinvolgimento dei centri di eccellenza di Pomigliano d’Arco, Foggia, Torino e delle altre controllate.