Riccardo Arena, La Stampa 23/3; Salvo Palazzolo, la Repubblica 23/3/2010, 23 marzo 2010
Giuseppe Liga, architetto sessantenne di Palermo, è stato arestato con l’accusa di essere il successore del boss mafioso Salvatore Lo Piccolo
Giuseppe Liga, architetto sessantenne di Palermo, è stato arestato con l’accusa di essere il successore del boss mafioso Salvatore Lo Piccolo. Spesso ricevuto dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, era a capo del Movimento cristiano dei lavoratori. Mantenendo l’immagine di impeccabile uomo politico, Liga si è occupato anche di estorsioni: i magistrati gliene contestano sei. Contro di lui ci sono le accuse di otto pentiti, ma anche intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti e riprese varie. Sarebbe anche il custode del tesoro di Salvatore Lo Piccolo.