Franco Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il partito d’azione 1830-1845. Feltrinelli, Milano 1974. Passim, 30 marzo 2010
Società segrete italiane operanti intorno agli anni Trenta dell’Ottocento: • Carboneria, Adelfi, Filadelfi, Sublimi Maestri Perfetti (vedi a pag
Società segrete italiane operanti intorno agli anni Trenta dell’Ottocento: • Carboneria, Adelfi, Filadelfi, Sublimi Maestri Perfetti (vedi a pag. 32), • Società dei Patrioti Italiani (fondata a Parigi il 13 agosto 1830 dal novarese Giovanni A. Fossati, sciolta il 30 ottobre con gli affiliati che confluiscono in un’altra società segreta filo-Carignano fatta specialmente di rifugiati del 1821 e sciolta nuovamente il 20 novembre , pag. 37-39), • Società dei Liberi Italiani (fondata poco dopo dallo stesso Fossati e da Francesco Tadini, insoddisfatti della precedente, 37-38), • Apofasimeni (scheda 203.585 e Della Peruta 41-42), • Unione italiana, in Inghilterra, fondata dal De Messter (invita a non prender posizione sulla questione istituzionale per non dividere) • Giunta Liberatrice Italiana, nata a Parigi nella seconda decade del gennaio 1831 da un precedente Comitato ("Comitato buffo" secondo un’espressione del Tadini, in 46 n. 147), con lo scopo «di comporre i dissensi che dividevano gli esuli» (47-49). Lavora per l’appoggio francese, sua posizione in occasione dei moti nell’Italia centrale del 1831 (vedi scheda 203.585, voce Buonarroti), contrasti fino alle dimissioni del Buonarroti («essersi il Mirri unito al Buonarroti per stabilire la frateria, cioè comunità di beni», così il Tadini nel suo Diario) (49-51). • Cavalieri della Libertà (52) • Il Mondo (52), buonarrotiano, antimonarchica, filofrancese • Giovine Italia (69 e seguenti, vedi anche scheda 203.785) • Veri Italiani, fondata da Buonarroti a Parigi nel 1831, si poneva come obiettivo "l’unità, indipendenza e libertà d’Italia", istanza egualitaria, «per libertà andava inteso un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo, e perfetta uguaglianza"» (96-97) • Figli di Bruto (94, n. 67) • Gli Indipendenti, capeggiati da Pisani Dossi (vedi 203.585)