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 2010  marzo 28 Domenica calendario

UMA THURMAN, FLOP STORICO CON 12 SPETTATORI

Parafrasando il suo titolo, si potrebbe dire che Motherhood (Maternità) l’ultimo film interpretato da Uma Thurman, scritto e diretto da Katherine Dieckman, è la madre di tutti i flop. Presentato con grande clamore in anteprima in un cinema di Londra ha incassato solo 88 sterline nel fine settimana.
Lo riferisce il Guardian, secondo cui solo 12 persone lo hanno visto la prima sera, venerdì 5 marzo, e addirittura una sola il giorno dopo.
Il fallimento del film, che racconta la giornata frenetica di una mamma che si deve barcamenare a Manhattan tra figli e lavoro, non è però imputabile allo snobismo britannico. Anche negli Usa, dove è uscito a ottobre, Motherhood ha incassato in tutto 40.000 dollari contro i 5 milioni di costo.
«Non ho mai sentito nulla del genere – ha commentato la produttrice Jana Edelbaum al Guardian – all’inizio ho pensato che stessero scherzando. molto strano, anche perché il film non è per niente brutto». Attonito anche il critico cinematografico Barry Norman. «Non mi è mai capitato di assistere a un disastro del genere – ha detto al Guardian – anche perché non si tratta di un film indipendente, di cattiva qualità o di basso budget. Non ci sono attori principianti, ma del calibro della Thurman con un cameo di Jodie Foster».
Comunque poteva andare anche peggio. Il record d’incasso più basso d’Inghilterra va infatti a un altro film, My Nikifor del regista polacco Nikifor Krynicki, che nel 2007 incassò solo sette sterline.