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 2010  marzo 27 Sabato calendario

Riesplode nel Mar Giallo la tensione tra Corea del Sud e Corea del Nord. La corvetta "Cheonan" della marina sudcoreana, 1500 tonnellate di stazza, è affondata poco lontano dal confine che divide le acque territoriali dei due Paesi

Riesplode nel Mar Giallo la tensione tra Corea del Sud e Corea del Nord. La corvetta "Cheonan" della marina sudcoreana, 1500 tonnellate di stazza, è affondata poco lontano dal confine che divide le acque territoriali dei due Paesi. A bordo c’erano 104 uomini d´equipaggio: 59 sarebbero stati tratti in salvo, 45 risultano dispersi, molti sarebbero morti. Pochi minuti dopo la notizia del naufragio, fonti anonime di Seul hanno dichiarato che l’incidente sarebbe stato causato da un missile sparato da un’altra imbarcazione che è poi fuggita verso nord. Più tardi la versione è cambiata: l’affondamento sarebbe stato causato da «un’esplosione interna che ha aperto un squarcio a poppa» e nella zona non c’erano navi del Nord. Se l’attacco del Nord sarà confermato, tra le due Coree si aprirà una fase di altissima tensione. Di recente Pyongyang ha minacciato Corea del Sud e Usa di «attacchi nucleari senza precedenti». A irritare il Nord sarebbe stata la notizia secondo la quale in aprile esperti di Cina, Corea del Sud e Usa si incontreranno a Pechino per «analizzare l’emergenza nordcoreana e prepararsi ad affrontare il collasso del regime comunista». I servizi segreti occidentali ritengono che Pyongyang disponga di sei ordigni nucleari e un quantitativo di plutonio sufficiente per venti bombe. I test nordcoreani, e i ripetuti lanci di missili nelle scorse settimane, sono in realtà andati male. L’intelligence cinese non esclude però che la capacità militare nordcoreana sia in realtà assai più pesante e sofisticata.