Frammenti, 27 marzo 2010
Tags : Carlo Benetton
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BENETTON, CARLO"
[IN ARGENTINA] Con terreni per complessivi 10mila chilometri quadrati (l’equivalente delle province di Treviso, Venezia, Padova e Vicenza messe insieme) la famiglia dei maglioncini è il primo proprietario straniero del Paese. […] A occuparsi degli investimenti agricoli (c’è anche la tenuta di Maccarese) è il più giovane dei fratelli, Carlo, classe 1943. Che non ha mai nascosto di avere per l’Argentina una passione particolare: «In Patagonia mi è capitato di camminare per ore, di guardare la montagna di fronte e pensare che era nostra. Dietro un’altra fila di monti. Ed erano nostri anche quelli», ha detto una volta. «Alla fine mi sono accorto che ovunque posassi lo sguardo era terra dei Benetton. E mi sono ricordato che quando eravamo piccoli non eravamo proprietari neppure della casa in cui abitavamo».
Il Giornale 17/02/2007, pag.15 Angelo Allegri
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Quando Leone Benetton muore nel 1945 Luciano, il primogenito, ha dieci anni, Giuliana otto e i più piccoli Gilberto e Carlo, rispettivamente quattro e due. Il padre, di una famiglia contadina di Ponzano, si arrangiava con qualche automobile a noleggio e un piccolo rivenditore di biciclette. […] Nel 1965 i quattro fratelli inaugurano la prima fabbrica e si dividono i compiti, rimasti sostanzialmente invariati nel tempo: Luciano è presidente e responsabile della divisione commerciale, Giuliana a capo del design, Gilberto segue la parte finanziaria e Carlo la produzioni. […] La seconda generazione - cinque figli di Luciano, quattro di Giuliana, due di Gilberto e quattro di Carlo - ha studiato all’estero ma è tornata a vivere a pochi chilometri dall’azienda. […] Carlo, 65 anni, è il più schivo. Dal 1991, con l’acquisizione della Compania de Tìerras Sud Argentino, crea un impero agricolo in Patagonia: 900 mila ettari, con allevamento di pecore per la lana, che fanno della famiglia Benetton il più grande proprietario terriero argentino. Un gruppo di indigeni Mapuche, sostenuto dal premio Nobel Adolfo Pérez Esquivel e da associazioni per i diritti umani e organizzazioni non governative, rivendica parte delle terre, nonostante un processo abbia confermato la legittima proprietà da parte della famiglia di Ponzano Veneto. Nelle loro proprietà i Benetton danno lavoro a più di 1.000 persone di cui più della metà Mapuche. E hanno donato 7.500 ettari di terreno da destinare alle popolazioni locali. […]Il capitale è equamente distribuito tra i quattro fratelli e ciascuno ha scelto un figlio come consigliere di Edizione srl, la cassaforte di famiglia (nata dalla fusione di Ragione e delle due holding Sintonia ed Edizione decisa la scorsa estate per accorciare la catena di controllo): Alessandro figlio di Luciano, Franca figlia di Giuliana, Sabrina figlia di Gilberto e Christian figlio di Carlo. […] Christian, figlio di Carlo, dirige Olimpia, una società nel settore tessile.
Marco Ferrante e Silvia Bernasconi, First
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Andrea, 40 anni, figlio di Carlo […] vice presidente esecutivo di Verde Sport spa, la holding sportiva, braccio operativo del Gruppo Benetton, a cui fanno capo le tre società professionistiche Benetton Basket, Benetton Rugby e Sisley Volley e che gestisce gli impianti sportivi della Ghirada, il Palaverde ed Asolo Golf Club.
Isidoro Trovato, Corriere economia 6/7/2009
(vedi anche scheda 180392, campo libero AndreaBenetton)