interventi&Repliche, Corriere della Sera 27/03/2010, 27 marzo 2010
LETTERE – IL NUMERO DEI CANDIDATI E DELLE LISTE
Un lettore ha comunicato che nel suo comune (20.000 abitanti) per la elezione del sindaco si sono presentati 9 candidati a sindaco e 11 liste ( Corriere, 25 marzo). Nel mio comune di 23.000 abitanti alle elezioni del 2007 si presentarono 5 candidati a sindaco, 22 liste e 422 candidati a consigliere comunale, un candidato per ogni 45 elettori. Questo comportamento è esasperazione della democrazia. I motivi? L’elevato numero di liste è dato dal fatto che per la presentazione la legge elettorale richiede uno scarso numero di presentatori; l’eccessiva quantità dei candidati a sindaco è dovuta al fatto che i perdenti (se la loro coalizione si assicura almeno un rappresentante in consiglio) si sono assicurati l’elezione a consigliere comunale. Infine una considerazione in merito ai recenti pasticci nella presentazione delle liste. I «pasticci» ci sono perché (anche se il fatto è penalmente perseguibile) i sottoscrittori delle liste firmano senza che nel documento sia riportata la lista dei candidati. Prima non succedeva: le firme venivano autenticate presso i Comuni dove i partiti erano costretti a portare l’atto di sottoscrizione completo della lista dei candidati. Ora le firme dei sottoscrittori possono essere autenticate anche da consiglieri e assessori comunali e provinciali: quindi si può far sottoscrivere l’atto senza la lista dei candidati. Perché allora non si torna all’antico?
Franco Federici
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